Roma, 2 giu – Negli ultimi anni in Guinea sono stati scoperti grossi giacimenti di ferro di alta qualità: questo ha attirato l’attenzione della Cina ,la quale vede nelle risorse dello Stato africano un modo per diversificare le sue fonti di approvvigionamento di questo importante metallo. Il problema però è che questi giacimenti si trovano in una zona molto isolata, di conseguenza il trasporto ai principali porti della Guinea era praticamente impossibile: ciò ne ha impedito lo sfruttamento.
La ferrovia che potrebbe cambiare il destino della Guinea…
Tutto ciò, dunque, potrebbe cambiare. In particolare, grazie alla costruzione di una nuova ferrovia che collegherà la regione interna di Simandou coi porti della Guinea. Questa infrastruttura consisterà in una linea lunga 600 chilometri, che unirà Port Morebaya con Forecariah Port, oltre alla zona ai confini con la Sierra Leone dove si trova il giacimento.
…e si costruirà molto altro
La linea però, vista la geografia del terreno, necessiterà anche la costruzione di 235 ponti e 24 chilometri di tunnel, il più lungo dei quali sara’ di 11 chilometri. A costruire questa infrastruttura del valore di 6 miliardi di dollari sarà Rio TInto assieme alla societa’ singaporeana Winning Consortium Simandou. Tutto ciò, oltre ad agevolare lo sviluppo di questa miniera consentirà anche di collegare la Guinea coi suoi paesi vicini e quindi di stimolare lo sviluppo economico dell’intera area.
Giuseppe De Santis