Roma, 14 giu – L’ecosessualità è l’ultima delle infinite follie progressiste che divampano – o scalpitano per divampare – in un Occidente sempre più allo sbando, e quanto avvenuto in Francia ne è l’ennesima dimostrazione.
Ecosessuali a Lione
Il fatto – curioso ma anche imbarazzante – avviene a Lione, come riporta anche il sito francese Bfmtv. In pratica, gli ecosessuali – così vengono definiti – hanno organizzato uno spettacolo per l’appunto incentrato sul sesso praticato nel bel mezzo di un bosco. Il tutto patrocinato dallo stesso municipio, il quale ha finanziato l’organizzazione promotrice. La questione non poteva generare polemiche prevedibilissime. Genitori e membri della comunità hanno protestato per l’evidente indecenza dell’evento e delle sue pratiche, spesso esibite davanti a bambini e minorenni. Ma il Comune di Lione non molla l’osso e risponde definendo quanto avvenuto l’opera di “un collettivo di artisti”. Poco conta che possano traumatizzare degli innocenti, insomma…l’arte è arte.
Ecosessualità, cos’è
Gli ecosessuali, in pratica, sono degli amanti del sesso nella natura. Ma non solo insieme ad altri esseri umani, spesso anche con oggetti della natura stessa: dunque alberi, o addirittura la terra stessa, utilizzata come feticcio erotico. Bontà loro, gli ecosessuali fanno sesso anche con altri uomini e donne, purché vestiti di sole foglie. Ma non si capisce esattamente cosa sia il fulcro e cosa la periferia di questa ennesima, stramba moda che sta tenendo banco presso alcune minoranze.
Alberto Celletti
3 comments
L’accesso indiscriminato alle droghe e il lavaggio del cervello del gregge da parte dei media mainstream hanno creato questa sottocultura che prima o poi dovrà essere sterminata.
Per me questi, e non solo questi, sono incompatibili con il diritto alla vita.
In altri tempi questi perversi si sarebbero trasformati in pietra