Milano, 3 sett – Vittorio Feltri non ama molto la prospettiva di un Conte bis, va da sé che non gradisce nemmeno la possibilità, data agli elettori del M5S di esprimersi negativamente o positivamente attraverso la piattaforma Rousseau. Le votazioni sono iniziate questa mattina e termineranno alle 18 di pomeriggio.
“Stupidità della sinistra”
“Il governo del Conte Dracula” lo ha rinominato Feltri che nel suo editoriale per Libero, scrive: “Il governo promette di portarci in dote una pioggia di tasse e una stretta sulle pensioni”. Concetto ribadito da Feltri con un tweet: “La stupidità della sinistra si manifesta pienamente in questa sua teoria: pagare la gente che non lavora e tassare quella che lavora. Risultato, aumenta la disoccupazione“.
Rousseau “simulacro della democrazia diretta”
Sempre Feltri, alla notizia della “rinuncia” di Di Maio a diventare vicepremier sull’onda della medesima scelta compiuta dal Pd, ha commentato: “Due pirla di meno”. E per quanto riguarda Rousseau, Feltri scrive che i grillini sono pronti a “prendere per i fondelli Mattarella” e che l’idea di dare voce agli elettori con Rousseau si tratterebbe di una “maialata seppur costituzionalmente corretta”. Mattarella sarà quindi obbligato ad aspettare “responso del referendum indetto da Casaleggio”. Così Feltri accusa i creatori della piattaforma Rousseau di aver creato nientemeno che “una specie di imbroglio organizzato come simulacro della democrazia diretta”. Davvero di simulacro si tratta, viste le difficoltà di chi avrebbe diritto a votare nel immettere la propria scelta di fronte a chi, invece, sebbene sia espulso da diversi mesi, può continuare a votare.
Ilaria Paoletti
2 comments
Feltri, checché ne diciate, ha pienamente ragione, il voto di oggi dimostra ancora una volta l’ imbecillità del popolo italiano.
[…] all’alleanza di governo, ieri Feltri accusava gli appartenenti dell’M5S di aver creato “una specie di imbroglio organizzato come simulacro della democrazia diretta”. E se le parole di Feltri possono sembrare dure, pensate che il povero Di Maio viene dileggiato […]