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Dal femminismo alla difesa degli obesi: le Forze armate secondo la Trenta

by La Redazione
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Roma, 29 nov – Sono tempi duri per le Forze armate. Innanzitutto, nel Def, la «manovra del popolo», sono previsti tagli alla Difesa che ammontano a circa 500 milioni di euro. Ma il ministro grillino Elisabetta Trenta ha assicurato: «Dai tagli non deriverà assolutamente alcun pericolo per la sicurezza». Bisogna crederle in parola. Sempre la Trenta, comunque, ha implicitamente illustrato la sua visione del futuro delle Forze armate: divisioni, battaglioni e plotoni composti sempre più da donne empatiche e obesi redenti. Non è uno scherzo. Già qualche giorno fa, presentando una nuova direttiva sul cosiddetto «eccesso ponderale», la Trenta ha infatti dichiarato: «Chi riscontra problemi di questo genere [di obesità, ndr] deve essere seguito e aiutato, il che non significa soprassedere alle regole sia chiaro, bensì significa far sentire i nostri militari parte di una grande famiglia. Significa supportarli di fronte a un problema oggettivo».
Insomma, non sarà più opportuno congedare militari obesi, ma bisognerà aiutarli a dimagrire grazie a programmi di sostegno psicologico: «Fino ad oggi il sovrappeso dei nostri militari era stato motivo di congedo, di abbandono. Ho ascoltato casi di chi con qualche chilo in più è stato messo alla porta, altri di chi si è trovato spinto ad intraprendere un’operazione chirurgica molto delicata per la riduzione dello stomaco. Preso atto di queste storture ora stiamo cercando di correggere la situazione, perché se è vero che l’obesità è un problema, a volte anche con una forte componente psicologica, come tale deve essere trattato! Il personale va seguito, va accompagnato in un percorso specifico, va affiancato quando ne ha bisogno e proprio questo aspetto sarà inserito nella circolare che dirameremo nei prossimi giorni».
Ma non è solo su questo tema che le Forze armate devono diventare più comprensive ed empatiche. Sempre la Trenta, infatti, ha detto: «Prima o poi avremo una donna generale e questa è una certezza. Nel futuro le donne saranno sempre più pienamente integrate nelle forze armate. Le donne hanno una maggiore sensibilità utilissima nelle missioni di pace e riescono ad essere soprattutto un elemento di risoluzione dei conflitti. Abbiamo bravissime soldatesse». Se a ciò aggiungiamo le dichiarazioni del nuovo capo di stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, il quale affermò che «oggi non è più necessario difendere i confini», ecco possiamo farci un’idea molto concreta di quello che sarà il futuro delle nostre Forze armate.
Gianni Meno

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blackwater 29 Novembre 2018 - 1:10

immagino che per tal Trenta,il massimo dovrebbe essere un Generale donna,obesa,incinta e con una “compagna” donna,magari di colore.
comunque a mio avviso affermare che “sfanculare” gli obesi dalle FFAA è una “stortura”, è cosa alquanto illeggibile,visto che non stiamo parlando di personale di Poste Italiane,ma di uomini che almeno sulla carta dovrebbero essere atti alla guerra o alla difesa.
non c’è niente da fare…quando hanno nominato ministro tal Trenta,il commento del Comandante Bertolini (uno tra i pochissimi Ufficiali ad avere avuto per ben due volte il comando degli INC) è stato assolutamente preciso e micidiale come un tiro con ACCURACY INTERNATIONAL:
“Hanno la faccia come il c**lo. Completeranno la distruzione delle Forze Armate con queste incompetenti allo sbaraglio. D’altronde ormai è un dato acquisito: se non sei donna non puoi fare il ministro della Difesa“

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Giorgio 29 Novembre 2018 - 1:52

Veramente a me sembra più grave la dichiarazione del capo di stato maggiore della difesa che ritiene sia anacronistico difendere i confini.

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Werner 29 Novembre 2018 - 1:53

Avremo una donna generale? Uhm dovremmo festeggiare? Ma per favore.
Non si sa che con la possibilità di reclutare donne nell’Esercito – che è una cosa assolutamente sbagliata, perché non c’è cosa più maschile di un esercito, e andrebbero reclutati solo maschi, ma purtroppo questo egualitarismo esasperato sessantottardo ci ha portati perfino a questo – si punta di più a mascolinizzare ancora di più la donna o a svirilizzare l’esercito. Siamo davvero alla frutta.

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gianfranco 29 Novembre 2018 - 5:41

Ormai ….il tarlo distruttivo è in atto …le nostre. ” Forse… Armate”.
sono sotto attacco di nemici subdoli che le stanno distruggendo internamente.Si arruolano bassetti… donne obese …ecc.e in futuro anche altri…soggetti….con generali pacifisti incapaci di opporsi a politicanti da quattro soldi…. ministre….con gradi conquistati a tavolino…ecc..che schifo…

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