Nel luglio 2015, del resto, sempre sulla linea B, un convoglio viaggiò da Termini a Castro Pretorio con una porta aperta. Il pericoloso viaggio in metro fu ripreso dagli stessi passeggeri infuriati. Lo scorso agosto, invece, hanno fatto il giro del web le immagini di un vagone (di nuovo nella sfortunatissima linea B) al cui interno pioveva copiosamente. A ottobre 2015 era stata stavolta la linea A a far registrare un incidente tra le stazione di Anagnina e Arco di Travertino: un treno, uscito dal deposito nei pressi della stazione Anagnina per entrare in servizio, era deragliato leggermente e aveva urtato un muretto. I passeggeri a bordo dei due treni rimasti bloccati in galleria erano stati evacuati e avevano dovuto a percorrere 200 metri in galleria. Il video era stato pubblicato sul web.
Tutto questo quando non incontri due squilibrati che ti riducono in fin di vita perchĂ© hai detto loro di non fumare nel convoglio (è accaduto poche settimane fa: la metro in quanto tale non c’entra nulla, ovviamente, ma rende l’idea del quadro generale dell’atmosfera in cittĂ ). O quando non incappi nei misteriosi rallentamenti alla circolazione che funestano la metropolitana d’estate. L’ultima volta parlarono di uno “sciopero bianco” dei macchinisti, ovvero di un volontario sabotaggio del lavoro. Possibile, anche se l’accanimento contro i lavoratori, i questi casi, nasconde sempre la volontĂ di privatizzare laddove, invece, bisognerebbe semplicemente risanare. Ce la farĂ la Raggi? Certo, i disservizi di questi giorni non sono imputabili a lei. Ma se non inizia a governare questa cittĂ , nulla sarĂ mai imputabile a lei, tranne il fatto di essere la persona sbagliata nel posto sbagliato, con una spocchia sbagliatissima.
Roberto Derta