Roma, 1 feb – Oggi migliaia di trattori hanno assediato Bruxelles e varie proteste si sono svolte nel quartiere europeo, intorno al Parlamento dell’Ue: un centinaio di agricoltori ha lanciato bottiglie e uova contro la sede, all’ingresso principale situato a Place de Luxembourg. La polizia, schierata in tenuta anti-sommossa dietro alle transenne posizionate lungo tutto il perimetro, ha azionato gli idranti.
Alta tensione Bruxelles
I manifestanti presenti nelle vie adiacenti all’Eurocamera con centinaia di trattori hanno fatto esplodere anche numerosi petardi al grido di “Senza agricoltori non c’è agricoltura“. Gli agricoltori, arrivati da tutta Europa per protestare contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal, hanno bloccato Place de Luxembourg e appiccato numeorsi roghi con legna e pneumatici. Molte le esplosioni di petardi. L’ira dei manifestanti si è abbattuta su una delle sculture storiche presenti a Place du Luxembourg, risalente al 1872, che fa parte del complesso monumentale “John Cockerill”, in memoria del pioniere dell’industria siderurgica e della ferrovia in Belgio. La statua giace ora a terra sul prato al centro della piazza, circondata da nuovi roghi appiccati durante la mattinata. Su un’altra statua del monumento è stato affisso il cartello: “People of Europe, say no to despotism” (Popoli d’Europa, dite no al dispotismo). Gli agricoltori giunti in città “sono più del previsto: avevamo stimato 800 trattori, mentre sono 1300 con oltre duemila persone”, ha detto Philipp Close, sindaco della capitale belga.
Consiglio straordinario
I rappresentanti delle maggiori associazioni di agricoltori del Belgio ed europee incontreranno nel pomeriggio a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il premier belga Alexander De Croo e il premier olandese Mark Rutte. Lo fanno sapere la presidenza di turno dell’Ue del Belgio e la Copa-Cogeca, l’associazione che riunisce le cooperative agricole Ue. “È giusto dire che i nostri agricoltori hanno dato prova di resilienza. Gli agricoltori possono contare sul sostegno dell’Ue: destiniamo quasi un terzo del bilancio dell’Ue e solo nel 2023 abbiamo dato un’assistenza straordinaria per 500 milioni di euro a chi è stato colpito dalla crisi. È un sostegno fondamentale. Ora collaboriamo con gli Stati membri per rispondere alle sfide immediata. Adesso dobbiamo sviluppare una road-map per il futuro, per arrivare alla neutralità climatica, il dialogo strategico è iniziato la settimana scorsa“, ha detto la von der Leyen in apertura del confronto dopo la giornata di tensione. “Il primo obiettivo è fare in modo che non vengano tolte altre risorse all’agricoltura come è successo nei decenni passati. Questo potrebbe già essere un ulteriore segnale ai nostri imprenditori”, ha detto il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, parlando a Place Luxembourg davanti al Parlamento europeo. “Al primo punto c’è togliere tutti quelli che sono i vincoli che da Timmermans in poi hanno cercato di inserire con regole che penalizzano la capacità produttiva Ue”, ha sottolineato. Intanto dal Portogallo alla Spagna e da Parigi a Matera continuano i blocchi autostradali: per l’Unione Europea è arrivato il momento di ballare.
Sergio Filacchioni