Roma, 21 gen – Visto che è il più grosso produttore di petrolio dell’Africa, sarebbe logico pensare che in Nigeria il settore che occupa più persone dopo l’agricoltura sia l’industria petrolifera. E invece non è così. Perché dopo i campi, a dominare la scena in termini occupazionali è niente meno che l’industria cinematografica.
La Nigeria e la sua “Nollywood”
Nollywood, come è comunemente conosciuta l’industria del cinema della Nigeria, occupa all’incirca un milione di persone ed e’ un settore in costante crescita visto che i film da essa prodotti sono distribuiti non solo nel Paese africano ma nel resto del continente, nonché tra le svariate comunità di immigrati nigeriani nel mondo.
Per capire l’importanza di questa crescita basti pensare che se nel 2013 in Nigeria sono stati prodotti 1800 firm che hanno generato incassi per 5 miliardi di dollari, nel 2023 il numero di film prodotti sono stati 2500 generando incassi per 6.4 miliardi di dollari e si prevede che nel 2025 questo settore possa generare 14,85 miliardi di dollari.
Le analisi e le stime
A fare queste previsioni sono stati i consulenti di PriceWatehouseCoopers, i quali hanno condotto uno studio sull’industria dell’intrattenimento in Africa e sulle sue prospettive di crescita per il periodo 2023-2027, sottolineando il fatto che la Nigeria ora sia il secondo produttore mondiale dopo l’India. Col crescere del successo dell’industria cinematografica nigeriana è anche aumentata la sua professionalizzazione, visto che agli inizi quasi tutte le pellicole venivano vendute su dvd pirata, mentre oggi molti di essi sono disponibili su piattaforme digitali permettendo ai produttori di avere maggiori entrate e quindi di poter usufruire di budget più consistenti, permettendo anche una maggiore qualità: ciò spiega il perche’ per il 2025 si preveda un grosso aumento degli incassi.
Per quanto possa sembrare strano, il successo di Nollywood è anche importante per l’Italia visto che a maggiori incassi corrispondono maggiori opportunità di lavoro, e quindi meno nigeriani che decidono di arrivare da noi coi barconi : ancora una volta, la dimostrazione dell’importanza di creare opportunità lavorative in loco. Insomma, viva il cinema nigeriano!
Giuseppe De Santis