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Il Ghana è il primo paese africano a produrre un vaccino per il colera

by Giuseppe De Santis
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Ghana colera

Roma, 7 ott – La mortalità in Africa è ancora elevata: molti muoiono per malattie facilmente curabili quali la diarrea e il colera. Per risolvere questo problema, da tempo le agenzie internazionali di cooperazione hanno investito somme elevate per comprare farmaci da distribuire ai paesi piu’ poveri, ma questa politica ha attirato critiche da diversi osservatori, i quali hanno accusato le imprese farmaceutiche dei Paesi sviluppati di vendere medicine da loro prodotte a prezzi troppo elevati, quindi fuori dalla portata della disponibilità di diversi paesi africani.

Ghana e vaccino per il colera

In questo quadro pessimistico però è possibile anche vedere una luce in fondo al tunnel: da qualche anno alcuni paesi africani hanno iniziato a produrre i farmaci e vaccini di cui hanno bisogno, riducendo così la loro dipendenza dalle multinazionali farmaceutiche occidentali. Un esempio in tal senso viene dal Ghana, dove di recente è iniziata la  produzione di vaccini per il colera e altre malattie quali malariao polmonite.

I produttori

L’aspetto piu’ interessante di questa storia è che a produrre questi vaccini non sarà una società cinese o occidentale, ma la DEK Vaccines Limited, un consorzio composto da società farmaceutiche ghanesi di cui fanno parte Danadams, Ernest Chemists e Kinapharna. La produzione di vaccini dovrebbe iniziare tra due anni. Il consorzio punta a produrre 600 milioni di dosi, anche per altre diverse malattie, in ogni annata. L’obiettivo è di coprire il Ghana, ma anche di esportare i farmaci in altre realtà africane. La creazione di questo consorzio fa parte di un piano più ampio concepito da vari paesi africani che punta a far crescere la produzione di vaccini in Africa dall’attuale 1% al 60% per il 2040). Ovviamente quando si tratta di produrre vaccini c’e’ da risolvere il problema dei diritti di brevetto da pagare a chi ha inventato questi vaccini e a tale proposito queste industrie farmaceutiche hanno ottenuto il trasferimento di questi diritti di produzione firmando un accordo con la IVI, una societa’ senza fini di lucro che si occupa di trasferire i brevetti per produrre medicine e vaccini ai paesi in via di sviluppo, rappresentando un esempio positivo su come aiutare gli africani nei loro paesi.

Giuseppe De Santis

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