Roma, 23 nov – Alan Friedman torna ad attaccare il governo italiano, come quasi sempre negli ultimi tempi. Il giornalista americano residente nel nostro Paese, però, stavolta ci va giù pesante: «L’Italia ora è fuorilegge». Così facendo, Friedman si unisce al vasto coro di osservatori stranieri che non perdono occasione per fare terrorismo psicologico e mediatico. I bersagli di Friedman, in particolare, sono la «manovra del popolo», bocciata ieri dall’Ue, e più in generale le ricette economiche dell’esecutivo in carica, come per esempio il reddito di cittadinanza.
Ospite da Formigli a Piazza pulita su La7, Friedman non usa giri di parole: «Vedo molto nervosismo sul rischio italiano in questo periodo. L’Italia diventa una specie di fuorilegge nel gruppo euro e porta avanti una politica pericolosa per la commissione Europea e per tutti gli economisti del mondo. A differenza della propaganda del governo, c’è il rischio di non ottenere i risultati di crescita: le ricette sono sbagliate. Rischiamo di farci del male».

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6 Commenti

  1. La domanda che ogni telespettatore che si riduce a guardare i talk show dovrebbe farsi è; ma Friedman chi rappresenta?? Organizzazioni sovranazionali o stati esteri??Certamente non rappresenta gli italiani nè i loro interessi nazionali

  2. Ridicolo, inadeguato,parziale,comunista, sparaballe professionale ed anti italiano………degno esponente della cloaca piddina e comunistoide.

  3. dovreste pubblicare il saggio di Silvano Lorenzoni sul monoteismo,e questi vostri lettori un po’ alla merce’ dei media forse rinsavirebbero,tutto in questo momento e’ oltre,bisognerebbe serrare i ranghi invece di imprecare al vento. mi chiedo qualcuno di voi ha mai letto e compreso Evola?siete una testata giornalistica mediocre e forse non pubblicherete questo commento,ma ne avreste di intellettuali da pubblicizzare:gianantonio valli,massimo scaligero,ciro formisano,giuseppe tucci,carlo mattogno,miguel serrano, ecc ecc.ci sono scritti meravigliosi che non trovano spazio perche’ lo spazio lo ha preso il Golem.l’ultra destra come viene etichettata dai media e’ separata,divisa,a volte in contrapposizione.una grande forza sociale e nazionale farebbe riflettere un po’ di piu’ darebbe l’ipressione del monolitico,del vajra,di tutto cio’ che ci e’ stato strappato via.la nostra terra,le nostre tradizioni le nostre Divinita.

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