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Juventus in bianco e nero: Uno scudetto record d’altri tempi

by La Redazione
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foto juve 1Torino, 17 mag – Lo Scudetto lo avrebbe vinto comunque, ma non con questi numeri. La sensazione che le cose stiano più o meno così è netta: Juventus più forte di tutte, ma se non avesse avuto quella partenza ad handicap che ha scatenato tutta la rabbia e l’orgoglio dei bianconeri, difficilmente oggi saremmo qui a sciorinare le impressionanti cifre dei ragazzi di Allegri. Partiti in sordina, con gli stimoli in letargo dopo una stagione che aveva prosciugato le motivazioni di una rosa che assaporava il Triplete, per poi veder partire gente come Vidal, Pirlo e Tevez: ritrovavano la verve di sempre da quel 31 ottobre e quella rete di Cuadrado allo scadere nel derby. Il resto è leggenda.

Nessuno mai nella storia della Serie A aveva vinto il tricolore facendo un punto nelle prime tre partite: ne avevano 12 dopo 10 giornate e quella sconfitta in casa del Sassuolo, quando Evra e Buffon dettero la sveglia. Vinceranno 25 delle successive 26 partite. Nessun gol nel 2016 in casa, solo 20 subite in tutto l’anno (9 nelle prime 10 giornate), record di imbattibilità superato di Seba Rossi: anche Buffon, qualora fosse ancora necessario, diventa leggenda. Ben 974 minuti senza subire gol, un record infranto solo da un calcio di rigore di Belotti.

Un record è stato solo sfiorato, quello delle vittorie consecutive in Serie A: 15, interrotte dallo 0-0 di Bologna, appena 2 prima delle 17 siglate dall’Inter di Mancini nella stagione 2006/07, con la Juventus in Serie B. Un altro dato che rende l’idea della portata di un rimonta storica: la Vecchia Signora partiva da un divario di punti fra Roma e Napoli pari a 20, ha chiuso con un + 20 su entrambe. Altro dato incredibile: la Juventus, in tutto il 2016, ha passato solamente la miseria di 9 minuti in svantaggio. Colpa del gol di Alex in Milan-Juventus, puntualmente ribaltato. foto juve 2

Numeri che ovviamente trovano la loro radice nella difesa inviolabile degli ultimi anni, composta da Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini, forse la sola speranza dell’Italia ad Euro 2016 per una buona rassegna. Ma anche da questo punto di vista c’è un dato eclatante, che fa capire quanto la Juventus vada oltre i singoli: solo il 14% delle partite totali della Juventus hanno visto contemporaneamente in campo dal primo minuto i sopra citati, soprattutto per via dei continui guai fisici di Chiellini.
Questa Juventus, dovesse resistere all’assalto dei suoi big, ha tutta la forza economica per poter scrivere la pagina definitiva che la consegnerebbe di diritto nell’Olimpo del calcio italiano: il sesto Scudetto di fila. Come mai nessuno nella storia.

di redazione

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