In quella serata, alcuni tra i più forti guerrieri del ring si dettero battaglia per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo dei pesi leggeri (lightweight 70kg). A dominare quell’edizione fu Giorgio “The Doctor” Petrosyan. Il campione, nato a Yerevan in Armenia nel 1985, si stabilì in Italia nel 1998 e iniziò la sua strepitosa carriera sportiva nel 2001, allenandosi a Gorizia dal maestro Alfio Romanut. Dopo aver vinto praticamente tutto nel K-1, divenendo l’unico fighter a vincere due edizioni del “K-1 World Max” nel 2009 e nel 2010, si laureò campione del Glory in quella serata. Nel 2014 è divenuto cittadino italiano per meriti sportivi, tuttavia, da sempre, ha combattuto sotto le insegne del nostro tricolore.
L’edizione numero 25, ospitata nel Palaiper di Monza, segnerà proprio il ritorno di Petrosyan tra le quattro corde. Dopo l’infortunio alla mano e la sconfitta subita per KO nel 2013 ad opera di Andi Ristie, tremendo rovescio che gli era costato anche la cintura di campione, e che avveniva dopo la bellezza di ben 38 vittorie consecutive, Giorgio è tornato a combattere quest’anno vincendo tutti e tre gli incontri disputati.
Dopo essere stato anche nominato recentemente come “kickboxer pound
Inoltre il giovane canadese, al suo angolo, potrà ascoltare i preziosi consigli di un altro grandissimo del K-1, un certo Andy Souwer già campione del K-1 World Max e due volte battuto da Petrosyan, che lo ha preso sotto la sua custodia.
Jauncey sembra avere le idee molto chiare sul match, definendosi “il nuovo che avanza” e dichiarando spavaldamente che ha intenzione di batterlo e saprà come mettere fine all’era Petrosyan. Staremo a vedere.
L’altra sfida di livello stellare vedrà contrapporsi non solo due grandissimi combattenti, ma due autentiche “filosofie” nel mondo degli sport da combattimento. Per il titolo mondiale dei pesi leggeri, categoria considerata tra le più belle ed entusiasmanti per la perfetta sintesi armonica tra potenza, bellezza stilistica e ritmo di gara, il nederlandese Robin “Pokerface” Van Roosmalen metterà in palio il titolo contro il thailandese Sittichai “The Killer Kid” Sitsongpeenong. Prontezza contro logoramento, Ritmo contro efficacia, solidità contro irriverenza. Queste, ovviamente semplificando, potrebbero essere alcune chiavi di lettura delle due scuole, lo stile “orange” che tanti campioni ha forgiato opposto al “thai style” che rimane sempre il punto di riferimento mondiale. Entrambi si daranno sicuramente battaglia in un combattimento che si presta a qualsiasi risultato. Imperdibile.
Terzo incontro di altissimo livello quello per il titolo dei pesi piuma (featherweight 65kg) tra l’attuale campione, il canadese Gabriel Varga, contro il mancino Serhiy Adamchuk, ucraino che proviene dall’antica città cosacca di Krivoi Rog, e che adesso si allena ad Amsterdam. Pur essendo, sulla carta, dato per favorito l’attuale campione, gli atleti dell’est, dalla carriera magari lunga ma sconosciuta in occidente, sono sempre degli ossi davvero duri, quadrati e molto molto pericolosi.
Sempre nella stessa serata si terrà anche un torneo a quattro, nella categoria welter 77kg, in cui parteciperà anche il nostro Nicola Gallo, catanzarese di 28 anni, che affronterà in semifinale l’olandese Murthel Groenhart.
Negli altri match da segnalare, oltre alla sfida tra due bestioni del ring quali i pesi massimi leggeri Danyo “Dibuba” Ilunga, congolese che vive in Germania, contro il russo Artem Vakhitov, non possiamo non spendere due righe sull’esordio nel circuito Glory del “guerriero partenopeo” Vittorio Ermano. Nella categoria pesi medi 80kg, affronterà il marocchino Samir Boukhidous, nel classico combattimento che può segnare il discrimine tra nuove e luminosa opportunità oppure un onorevole congedo.
Non possiamo non menzionare nientepopodimeno che la Rai, per la serie ogni tanto il canone serve a qualcosa, la quale trasmetterà la serata su Rai Sport 2 dalle ore 22.15. Nello specifico dobbiamo esprimere gratitudine per l’opera di Andrea Fusco e Fabrizio Spanu, i quali, oltre a commentare l’evento, si prodigano giorno per giorno per far conoscere e dare il risalto che meritano agli sport da combattimento.
Ergo, se potete, comprate il biglietto e andate a Monza, ma in caso contrario, per appassionati e non, vi comunichiamo che alla tv sportiva ogni tanto ci sarà qualcosa di diverso da una palla che va in rete. E noi vi consigliamo caldamente di buttarci un occhio. Che il gong scandisca quindi l’avvio della battaglia. Noi ci saremo.
Lorenzo Mosca