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La disperazione di Forza Italia: Berlusconi è morto ma si fa finta che sia vivo

by Aurelio Del Monte
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Berlusconi avatar

Roma, 27 sett – Silvio Berlusconi “rivive” come avatar, e il suo giorno di nascita sarà celebrato da Forza Italia in modi quasi paradossali: la questione sta assumendo tonalità abbastanza ridicole, almeno a quanto si apprende dagli aggiornamenti riportati dal Secolo d’Italia e altri quotidiani online.

Berlusconi “rivive” come avatar: il delirio in Forza Italia

Avere letto benissimo, sia prima che qui sopra: Berlusconi, scomparso questa estate, rivivrà come “avatar”, ovvero come un ologramma proiettato all’ingresso dell’hotel che ospiterà i lavori del cosiddetto “Berlusconi Day” una vera e propria “festa” che si terrà a Paestum a partire da venerdì 29 settembre, ovvero il giorno di nascita del defunto Cavaliere. Forza Italia sta facendo le cose in grande, quasi come se l’anziano leader fosse ancora vivo, addirittura al punto da farlo riesumare virtualmente. A prestare la voce all’ologramma sarà Giancarlo Giannini, il quale ripeterà il discorso che Berlusconi fece al Congresso nazionale statunitense nel 2006.

Il Cav è morto, viva il Cav

Il fatto, in realtà, si interseca con le incertertezze di un partito che viveva solo ed esclusivamente sulle spalle del suo leader, sia nei gloriosi tempi che furono che nelle ultime fasi, nonostante il pesante crollo di consensi. Nel Berlusconi “ologramma” c’è tutta la tristezza di Antonio Tajani e soci, disperatamente alla “non” ricerca di un’identità, dal momento che continuano ad aggrapparsi a quella di un signore ormai scomparso da oltre tre mesi. La paura di scomparire, però, in questo caso assume caratteri davvero paradossali, per non dire ridicoli. “Cosa non si fa per una poltrona”, frase banale e ormai standardizzata alla quale siamo abituati da sempre, potrebbe perdere lo scettro. Il fratello Paolo, nel frattempo, rende tutto più ridicolo e, rivolgendo un appello alla partecipazione a Marta Fascina, la compagna del fu Cavaliere e asserendo che “Silvio ci ha momentaneamente lasciato, ma c’è sempre, basta con le lacrime”. Insomma, se avevate qualche dubbio, ora sapete che è immortale. Parola di Paolo. Meno di Marta, la quale – dobbiamo riconoscerlo – forse ha avvertito un po’ di pudore, non accettando (almeno per ora) l’invito.

Aurelio Del Monte

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