Roma, 27 sett – A Catanzaro l’orrore degli abusi sessuali, per di più su pazienti gravemente ammalati. Come riporta Tgcom24, ad essere imputato delle gravissime accuse è un infermiere.
Catanzaro, l’accusa di abusi sui pazienti oncologici
Il luogo del misfatto è l’ospedale “De Lellis”. Il protagonista è un infermiere della struttura che, a Catanzaro, avrebbe abusato sessualmente su numerosi pazienti malati di tumore. Una scena che provoca raccapriccio soltanto ad immaginarla, ma che adesso andrà ovviamente comprovata. I finanzieri del Comando provinciale del capoluogo calabrese hanno arrestato l’uomo, sulla base di diverse testimonianze. Secondo quanto riferito alle Fiamme gialle, il comportamento dell’indagato sarebbe stato proprio di tipo violento: l’uomo, infatti, avrebbe abusato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, sfruttandole a proprio vantaggio per costringerli a subire abusi sessuali durante lo svolgimento del proprio servizio.
Sfruttare gli indifesi
Quanto si sta accertando a Catanzaro circa gli abusi è solo l’ultima di una serie infinita di notizie riguardanti sempre lo stesso tema: approfittarsi dei deboli e dei malati. Ne sono prova le numerose denunce in altre strutture di ricovero, quelle per anziani, come le Rsa appunto, dove da anni emergono casi di abusi e sfruttamenti sessuali degli anziani. Nell’agosto dello scorso anno aveva fatto scalpore la storia di una struttura di Foggia, dove i pazienti erano stati sia abusati che picchiati da quattro infermieri. Malati o anziani che siano, il minimo comune denominatore è sempre lo stesso: essere deboli e indifesi. Il che rende ancora più vile l’atto in sé.
Alberto Celletti