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L’Italia non supera l’esame di inglese: a Wembley finisce 3 a 1

by Marco Battistini
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Italia Inghilterra

Si chiama Inghilterra il primo, probante esame sostenuto dall’Italia di Luciano Spalletti. Dopo il facile successo maturato sabato ai danni di Malta – fanalino di coda del girone – gli azzurri hanno affrontato ieri sera la capolista del raggruppamento C. Timidi segnali positivi, ma nel complesso prova non superata per la nostra nazionale: a Wembley gli albionici di impongono per 3-1.

La formazione: gabbia per Bellingham, Scamacca centravanti

Se da una parte crediamo che ogni squadra debba scendere in campo senza mai tradire la propria filosofia, dall’altra è giusto – quando si affronta una squadra almeno di pari livello – preparare la gara facendo particolare attenzione ai punti di forza dell’avversario. Così nel più fisico 4-3-3 con cui si schierano gli azzurri, il triangolo centrale formato da Scalvini, Acerbi e Cristante è chiamato al gravoso compito di limitare il giovane talento di Bellingham. Oltre alla vena realizzativa di Kane. Il  resto dello schieramento vede capitan Donnarumma tra i pali, Di Lorenzo a destra, Udogie sulla mancina. Frattesi e Barella completano la mediana, mentre in attacco il tridente Berardi-Scamacca-El Shaarawy cerca la stimolante sfida di far male alla perfida Albione.

La prima frazione: Kane risponde a Scamacca

Padroni di casa subito aggressivi, come da copione le maglie bianche tengono bene il campo per i primi minuti. Al quarto d’ora è però la nostra catena di destra a confezionare il vantaggio azzurro: Berardi premia Di Lorenzo, il terzino cerca Frattesi in piena area ma trova Scamacca. La zampata dell’atalantino vale l’uno a zero ospite. Riusciamo ad abbassare il ritmo ma, evidentemente, non a chiudere gli spazi a dovere. Alla mezz’ora lo stesso laterale basso del Napoli – questa volta protagonista in negativo – stende Bellingham all’interno dei sedici metri. Calcio di rigore realizzato da Kane, con Donnarumma spiazzato. Sul finire di frazione una buona manovra per parte, nonostante ciò si va al riposo sull’uno a uno.

Inghilterra-Italia: il secondo tempo

Si riparte senza cambi. Passano dieci minuti e l’equilibrio si rompe. L’Italia si incarta in una delle prime sortite offensive della ripresa e scopre il fianco alla cavalcata di Bellingham. Il talento del Real Madrid serve Rashford, il cui destro secco fulmina il nostro portiere. Ci proviamo, ancora con Scamacca, prima che i due commissari tecnici inizino ad attingere dalle panchine. Phillips intanto si salva dal secondo giallo – il francese Turpin non considera da ammonizione il pestone a Barella. Lo spartito non cambia, è anzi l’errore di Bastoni a favorire il definitivo 3-1 siglato ancora da Kane.

L’inghilterra si assicura così la partecipazione a Germania 2024

Nel frattempo l’Ucraina liquidava Malta con lo stesso risultato. Ora la selezione allenata da Rebrov guarda dall’alto gli azzurri, terzi in graduatoria – 13 punti contro 10, ma Barella e soci hanno una gara in meno. Decisivo pertanto sarà il doppio turno di metà novembre: “basterà” battere la Macedonia e impattare contro l’attuale seconda forza del girone. In caso di passi falsi contro i balcanici, al contrario, diventerebbe obbligatorio il successo nell’ultimo turno.

Germania 2024, la situazione negli altri gironi

Andando invece a spulciare in casa altrui, tutto risultava già deciso nel girone A, dove nello scorso fine settimana la Spagna ha aggiunto il proprio biglietto per il prossimo Europeo a quello della sorprendente Scozia. In terra teutonica ci saranno quindi anche la Francia capolista del B, la Turchia – allenata dall’ex aeroplanino Vincenzo Montella – il Belgio e il Portogallo dell’eterno Cristiano Ronaldo. Lunedì sera ha ottenuto il via libera l’Austria. Come da tradizione invece qualificata di diritto la nazione ospitante.

Marco Battistini

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