Los Angeles, 13 mag – Microsoft ha annunciato un nuovo correttore automatico, insieme alla prossima versione di Word: tale update farà sì che, qualora le parole digitate dall’utente vengano percepite dal pc come “non rispettose della diversità sessuale”, verranno cambiate in altre più “politicamente corrette”.
Intelligenza artificiale “politicamente corretta”
In breve, il progresso tecnologico targato Windows si servirà dell’intelligenza artificiale per “mettere in guardia” gli utenti da eventuali discriminazioni, volontarie o meno, di cui potrebbero rendersi protagonisti scrivendo sul popolare programma di documenti. Si tratta insomma di applicare l’intelligenza artificiale ai fini di evitare la discriminazione sessuale, seguendo in questo senso i dettami della teoria gender: anche nello scrivere un documento privato, insomma, gli utenti che si serviranno di Microsoft avranno puntati su di sé gli occhi della polizia “del pensiero” arcobaleno.
Microsoft: “Creatività è umana”
Secondo quanto riporta il quotidiano La Verità, i responsabili della comunicazione di Microsoft sono corsi ai ripari, rassicurando i propri utenti che “la scrittura richiede un pizzico di creatività unicamente umana. L’intelligenza artificiale da sola non può farlo per noi, almeno non molto bene. Ma l’Ia già adesso può aiutarci a fare cose come assicurarci di scrivere correttamente le parole e usare la grammatica corretta”.
Ilaria Paoletti
3 comments
Vorremmo illuderci che non sia vero…!!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
In altre parole Microsoft vuole impicciarsi perfino in quello che scriviamo nei documenti?
È un’altra forma di censura e violazione della privacy.
Sono d’accordo che non si debba discriminare ma gli usi di tale software possono violare la libertà individuale.
Ennesima vergogna di Microsoft.
[…] le parole non ci apparterranno più: “Microsoft lancia update “politicamente corretto”: cambierà automaticamente frasi discriminatori…”si leggeva in queste settimane. Capito come? Sul computer di casa vostra non potrete neppure […]