Roma, 22 ago – Il “Movimento 5 Stelle bis” sembra quanto meno una possibilità. Questo dopo che i cadaveri politici grillini hanno imbastito l’ennesimo teatrino, evidenziando costanti dissidi tra Beppe Grillo e l’attuale leader Giuseppe Conte.
Movimento 5 Stelle “bis”? Ipotesi tutt’altro che peregrina…
Grillo sbotta e Davide Casaleggio ci starebbe pensando. Questa, in estrema sintesi, la situazione. Il fondatore e il leader continuano a beccarsi, e francamente comprendiamo poco il motivo: l’attività politica del movimento ha smesso di essere seducente anche dall’esterno, nel senso che ogni immagine – per quanto fasulla già fosse – è svanita nel nulla. Per Danilo Toninelli la rottura sarà definitiva, “inevitabile”, dice, intervistato da Radio Cusano Campus. Dunque bis o 2.0 che dir si voglia, si tratta di qualcosa di ben più che ipotetico. L’erede di Gianroberto, Davide, ha rincarato la dose dopo la critica dello stesso Grillo al cambiamento sulla arcinota “regola dei due mandati”, in vista della costituente del Movimento prevista prossimamente. E ha detto in modo chiaro e tondo quanto segue: “Il M5s sta morendo perché il nuovo modello organizzativo centralizzato ha fatto venire meno la partecipazione dal basso”, aggiungendo che “Conte ha collezionato insuccessi, nei Cinque Stelle conta solo il potere”. Insomma i combattenti contro il potere che combattono contro il potere. “È il tuo movimento, Davide, non il mio”, verrebbe da rispondere…
Vogliamo l’estinzione
Chiediamo l’estinzione politica definitiva di una delle parentesi più brutte – dentro e fuori – della politica italiana. Una parentesi che ha trovato una fase di “simulazione di dignità” solo durante il governo gialloverde, più per i traini leghisti che sulla base di altro. Lega che, tra le altre cose, si è inabissata politicamente in modo non dissimile. Nella concretezza, il Movimento 5 Stelle ha mollato ogni ormeggio già dalla fine del 2019, non producendo nulla di concreto neanche precedentemente. Un’illusione a cui hanno creduto in tanti, esasperati da un Paese che viaggia spedito verso la morte. Al bis della coppia Grillo-Casaleggio non vogliamo neanche pensare. Il mentore cabarettista era arrivato perfino ad ammetterlo, l’anno scorso: “Ho peggiorato l’Italia”. Frase sicuramente provocatoria, proferita durante una partecipazione a Che tempo che fa di Fabio Fazio. Ma tremendamente reale. Il Movimento 5 Stelle ha davvero peggiorato l’Italia. Poteva essere ininfluente sulla sua inarrestabile decadenza, e invece è riuscito perfino ad accelerarla. Non osiamo pensare cosa potrebbe significare una riedizione. Per pietà, no.
Alberto Celletti