Roma, 5 nov – C’è un fenomeno di cui nessuno parla ed è quello che riguarda l’immigrazione di africani dai paesi africani piu’ poveri vero quelli piu’ ricchi.
Sudafrica, il partito che lotta contro l’immigrazione
Sarebbe logico pensare che i paesi africani piu’ ricchi accolgano gli africani piu’ poveri a braccia aperte ma non è affatto così. Perchè i governi dei paesi piu’ ricchi usano il pugno duro contro gli immigrati: molte volte sono gli stessi cittadini ad accusarli di rubare loro il lavoro e di intraprendere attività criminali. Tra i paesi dove l’odio verso gli immigrati africani è molto alto c’è il Sudafrica, dove i neri hanno in passato organizzato movimenti che con l’uso della violenza hanno cercato di cacciare via i clandestini di altri Paesi. Uno di questi movimenti è Operation Dudula, che in lingua zulu significa “cacciare via”, un movimento di vigilantes che dopo aver organizzato manifestazioni conto gli immigrati africani adesso ha fatto il salto di qualita’ e si e’ registrato come partito politico al fine di partecipare alle elezioni che si terranno nel 2024.
Le proteste di Dudula
Gli attivisti di Dudula in passato hanno protestato davanti alle ambasciate di diversi paesi africani, cacciato via dagli ospedali immigrati africani, reclamato alle attività economiche degli stranieri per controllare i loro documenti di identitè e fatto campagne per cacciare via gli imprenditori immigrati. Queste tattiche hanno raccolto critiche da parte dell’opinione pubblica sudafricana e per questo adesso Dudula si è registrato come partito politico, cercando di portare avanti il suo programma che punta a cacciare via perfino i 4 milioni di immigrati africani residenti in Sudafrica in maniera legale.
Al momento le possibilità che Dudula possa avere una maggioranza in parlamento sono pari a zero, ma il partito potrebbe raccogliere abbastanza voti per influenzare la formazione del nuovo governo e forzarlo ad adottare politiche più dure contro l’immigrazione. Segnali in tal senso sono già evidenti, visto che di recente anche alcuni membri dell’African National Congress (che governa il Sudafrica) e dell’Economic Freedom Fighter hanno usato toni forti contro gli immigrati.
Giuseppe De Santis