Roma, 26 lug – Vietato parlare della correlazione tra immigrazione clandestina e morte del carabiniere accoltellato da due marocchini: è sciacallaggio. Si è affrettato di gran carriera a rimarcarlo il bardo cosmopolita Roberto Saviano, che con un post su Facebook ha aperto le danze ai sostenitori del mantra “parlare delle vittime è strumentalizzazione – ma solo se lo fanno i populisti”. Alla fine, lo capiamo, Saviano in cuor suo cerca di salvare la barca che affonda: dopo i fatti di Bibbiano per cui la stragrande maggioranza degli italiani ha sonoramente fatto sentire la propria voce, dopo Carola – che pur non avendo raccolto dissenso planetario, lo ha fatto attestare sul 60% della popolazione dello Stivale – ormai la sinistra si sente il ghiaccio sottile sotto i piedi. Se dovesse essere confermata la colpevolezza di due nordafricani (tesi che, lo diciamo per onestà giornalistica, in queste ore è vacillata, ma la possibilità resta) per loro sarebbe l’ennesimo chiodo sul coperchio della bara.
Inferiori contro menti eccelse
“La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti”, tuona il bardo. “La sua morte è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda”, scrive “Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere”. Quel “i più deboli tra di voi” che sottintende come al solito la povertà intellettuale del seguace di Salvini, che invece si contrappone alla mente illuminata degli alfieri del pensiero libero. Come al solito: cari inferiori, vi diciamo noi quello che dovete pensare.
A lezione da Roberto
“Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani. Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese”. Quello che a Saviano sfugge (o che finge di non capire) è che non si stanno incolpando tutti i magrebini. Semmai si incolpa chi ha fatto entrare nel nostro Paese assassini, stupratori, spacciatori e delinquenti, e ce li ha fatti restare. Ma lui prosegue a testa bassa e ci tiene lezioni tecniche: “non esistono mai servizi semplici quando si è in strada”, ci spiega. “Vivo tra i Carabinieri da 13 anni”. Lo sappiamo, Roberto. Te li paghiamo noi…
Cristina Gauri
8 comments
Agire da gentiluomo, (senza pistole spianate, n.d.r.), quando si affrontano degni rappresentanti della feccia del pianeta, gli scarti & i rifiuti di paesi-cesso, è un agire sbagliato. E si paga, come dovrebbe essere evidente, con la vita. Ciò di cui sono capaci questi esseri dovrebbe essere cosa nota a tutti gli Italiani. Tenerli il più lontano possibile, una norma. Trattarli con una durezza da uranio impoverito quando si mette loro le mani addosso, un sacro dovere. Aver a che fare con loro senza poter fare quanto sopra scritto equivale rischiare quantomeno l’ incolumità fisica. In modo grave. Se trattati con i guanti gialli del buonismo e del privilegio, come fossero specie protetta a rischio di estinzione, continueranno ad uccidere e storpiare Italiani. Alla grande!!! Quanto al (in)saviano, se non ce l’ha lui la faccia da necroforo, da sciacallo e sicofante… Ma, forse, non è vero. Ha una fisionomia espressiva comune a tutti i P.D.rasti che ho avuto occasione di vedere e sentire fino a ben oltre la nausea.
Saviano?? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR…………………………………………………….
[…] Eugenio Palazzini – Roma, 26 lug – Rita dalla Chiesa non ha affatto apprezzato l’ennesima sparata fuori luogo di Roberto Saviano. D’altronde il nientologo proprio non ce la fa a compiere la proverbiale operazione matematica: […]
[…] 26 lug – Rita dalla Chiesa non ha affatto apprezzato l’ennesima sparata fuori luogo di Roberto Saviano. D’altronde il nientologo proprio non ce la fa a compiere la proverbiale operazione […]
I proiettili NON sono numerati ! uno in aria …
così una m…. di g…. komunista non ti può rompere i coglioni !
Colpite , senza pietà , un brutto processo è meglio di un bel funerale , con Mozzarella che abbraccia vs madre o vs moglie e i vs figli !!!!
ONORE alle. FFAA
basta scorte ai kattokom ! se le paghino !!!
Saviano. Tutto mi dice che sei un GLANDE.La forma della tua nuca soprattutto.
… avete dimenticato di eliminare l’articolo! Già che ci siete eliminate anche i commenti…. a ridicoli!
Fuori gli americani dall’ITALIA!!! TUTTI!!!! ASSASSINI!!!