Roma, 3 gen – Giocattoli di genere neutro, o meglio “senza sesso”. Da vendere – importante sottolinearlo – obbligatoriamente. Impossibile sottrarsi, a meno di non voler essere sanzionati, tanto per infierire ancora di più sulle menti di piccoli innocenti, la tirannia Lgbt raggiunge un altro preoccupante tassello in California, come riportato da Tgcom24.
“Obbligo giocattoli di genere neutro”: e chi non si piega verrà sanzionato
Proprio così, non è lecito, in California, non vendere “giocattoli di genere neutro” , ovvero dedicati a chi “non si identifica” con un genere sessuale definito. Almeno da adesso, cioè da quando è entrata in vigore la più assurda delle leggi, quella che in pratica impone ai piccoli di prendere in considerazione l’ipotesi del “non genere” e della ennesima indefinizione sessuale.Secondo quanto emerso, il provvedimento interessa i rivenditori dello Stato con almeno 500 dipendenti. Le nuove sezioni da includere obbligatoriamente negli scaffali dovranno comprendere una “reasonable selection” di giocattoli che possono essere commercializzati per i bambini di entrambi i sessi. La legge era stata approvata nel 2021 dopo essere sponsorizzata dal deputato democratico dello stato, Evan Low. Chi non vuole sottomettersi, si prepari a pagare multe salate: 250 dollari la prima volta e fino a 500 dollari per le “infrazioni” successive.
L’ennesima tirannia Lgbt
Si parte dal leggero per arrivare al “pesante”. Di per sé, l’obbligo sembra infatti molto “leggero”: in fondo, esistono già oggi dei giocattoli “ambosessi” e nella sostanza del breve periodo potrebbe cambiare poco. Ma è sullo sfruttamento di lungo periodo che l’universo Lgbt ha costruito i suoi imperii e le sue tirannie. E ci sarà da scommettere sul futuro, ovvero di quanto queste “sezioni” saranno sempre più invase di “oggetti” ben orientati a influenzare le scelte dei ragazzi, come peraltro già avviene a livello infantile in buona parte delle società occidentali (anche europee).
Alberto Celletti