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Occhio a quello che pensate: sul web c’è anche il test “quanto sei razzista?” (Video)

by Stelio Fergola
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test sei razzista

Roma, 8 mag – Il test per vedere quanto sei razzista è uno degli innumerevoli parti di quel mondo meraviglioso che è cosiddetto il world wibe web, figuriamoci nell’epoca del dominio del progressismo etico, immigrazionista e sedicente “antirazzista”. La perla in questione è parto di una pagina Instagram, tale Colory.it, che si propone di parlare di una “Italia che è cambiata”. Non c’è manco da indovinare in quale senso.

Test “quanto sei razzista?”

Mi raccomando, occhio a quello che pensate, perché potreste essere razzisti. Così il test contro il “razzista” che sarebbe in ognuno di noi approccia alla questione. Combattere il “razzismo interiorizzato” diventa una sottospecie di battaglia psicologica. E allora ecco che partono le domande, che, in ordine sparso, si vedono nel video pubblicato in un reel di Facebook: “Hai mai dato per scontato che una persona razzializzata non parlasse l’italiano?” è l’esordio. “Abbassa un dito se lo hai pensato”, si dice nell’introduzione. Già così ci sarebbe da ridere per settimane, a partire da quella espressione logicamente misteriosa incarnata nella “persona razzializzata”. Ma in realtà è proprio la lotta al “razzismo interiorizzato” che genera altre psicosi. Tipo “hai mai dato per scontato che una persona che una persona razzializzata non parlasse l’italiano”, o “che a un nome straniero corrispondesse una cittadianza straniera”. Insomma, i deliri si sprecano.

 

Non potevano mancare anche i deliri sulla fluidità di genere

Figuriamoci se immigrazionisti folli come questi non potevano essere anche nuovi profeti di asterischi, fluidità di genere e tutto il pacchetto completo. Così, in un’immagine sulla loro pagina social, i signori, signore o quello che vi pare, spiegano quali sarebbero i “nuovi italian*” rigorosamente senza desinenza, sproloquiando su luoghi di nascita in pieno stile ius soli.

La rete, come si diceva nell’introduzione, è un luogo meraviglioso. Dominato dal progressismo, s’intenda. Che nelle sue manifestazioni più estreme rimane un ottimo esempio utile a comprendere quanto siamo andati decisamente al di sopra delle righe.

Stelio Fergola

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1 commento

Germano 8 Maggio 2023 - 1:12

In Israele, da dove nascono tutte queste cazz… della paranoia del razzismo chi non è ebreo non è israeliano. Allora ? Io sono bianco e italiano e la penso così: un italiano è un italiano, uno straniero che nasce in Italia non è ne sarà mai italiano così come un italiano nato in Kenya non è un keniano e non sarà mai un keniano. Upps… sono razzista…

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