Roma, 22 ago – Anche la Ocean Viking gratta il fondo del barile targato “restiamo umani” e cerca di arruffianarsi media, opinione pubblica e governi con una trovata strappalacrime. Così l’equipaggio della nave di Medici Senza Frontiere e Sos Mediterranèe – che da 13 giorni vaga per il Mediterraneo con un carico di 356 immigrati ed ha lanciato da giorni l’appello per un porto sicuro in cui sbarcare – ha deciso di tracciare una rotta a forma di cuore nel Mediterraneo. Seguendo infatti il percorso dell’imbarcazione da ieri sera fino a oggi, infatti, si delinea la forma di un cuore, ennesima smielata richiesta di aiuto da parte delle Ong che da giorni sono ferme tra Lampedusa e Malta. “Abbiamo a bordo 356 sopravvissuti, 356 vite che chiedono umanità – scrive Msf suTwitter -. Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco”. Sulla barca è già scattato l’allarme, pare che i passeggeri inizino a innervsirsi: “Sono esasperati da un blocco che non riescono a capire, da una attesa che diventa sempre più lunga e nel frattempo altri stanno morendo in mare perche noi siamo fermi qui. Bloccati perché nessuno risponde, nessuno da riposte certe, l’indicazione di un porto sicuro di attracco”. Capita, quando si stipano 356 persone su di una barca che ne pò contenere 200 – e non certo per 13 giorni consecutivi. La Francia ieri si è detta “pronta” ad accogliere “un numero importante di migranti” presenti a bordo della nave Ong, ma si rifiuta di accogliere la nave, che dovrà attraccare nel “porto più vicino”
Abbiamo a bordo 356 sopravvissuti, 356 vite che chiedono umanità ❤️
Abbiamo bisogno al più presto di un porto sicuro di sbarco.#OceanViking pic.twitter.com/B489bQFngr— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 21, 2019
Segniamoci questa data per quando lanceranno l’allarme carburante: per fare i disegnini sull’acqua, insomma, la benzina ce l’hanno.
Cristina Gauri
3 comments
[…] Ocean Viking strappalacrime, traccia un cuore nel Mediterraneo: “Fateci sbarcare” proviene da Il Primato […]
se si potesse, metterei un like a forma di cuore sotto il tagliente pezzo della sempre bravissima Cristina Gauri,giusto per rimanere in tema di “lovve lovve lovve”.
a proposito,dopo quell’anziano americano andato di scena sulla Open Arms,questa ONG qui potrebbe chiamare Carlo Verdone in versione figlio dei fiori…
La Francia lì accoglie, ma non li fa attraccare, così poi ce li rimanda indietro… Grande cuore(?)… Ma andate a fare in c…