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Orrori di Netflix, arriva la serie tv con la baby-attrice transgender

by Cristina Gauri
28 comments
attrice trans

Roma, 30 lug – Netflix non delude mai. Proprio quando pensi che la piattaforma ti abbia mostrato ormai tutto lo scibile e l’immaginabile in termini di propaganda globalista, pro-lgbt, anti-bianca e anticristiana, ecco che arriva qualche produttore o sceneggiatore ad estrarre l’ennesimo unicorno dal cilindro del politicamente corretto: «Che ne dite se mettiamo una bambina trans in una serie che parla di baby sitter?». E perché no? Quando si tocca il fondo non è detto che si debba cercare di risalire. Si può sempre decidere di scavare.

Ecco quindi Kai Shappley, 9 anni, baby attrice transgender. Cioè un bambino che crede di essere una bambina, e si veste e comporta come tale, e a cui i genitori stanno somministrando ormoni per la transizione da maschio a femmina. Kai è apparsa (o apparso?) in un episodio della serie Baby-Sitters Club intitolata Mary Anne saves the day, dove interpreta Bailey, una bambina trans. Cioè se stesso/a. L’operazione ha ricevuto il plauso dell’attivista Lgbt e scrittrice Monica Roberts, che si è detta soddisfatta di come la produzione dello show abbia gestito il tema «con sensibilità».

La madre di Kai, Kimberly Shappley, in un’intervista del 2017 per il sito Good Housekeeping si definisce «una madre cristiana con una figlia transgender» che «sosteneva di essere una ragazza almeno sei volte al giorno» fin da quando aveva tre anni. «Dirigevo un piccolo gruppo di studio sulla Bibbia e non supportavo né perdonavo coloro che vivevano lo stile di vita Lgbt», ha spiegato aggiungendo di aver «lottato per accettare Kai» fino all’incontro con un gruppo di madri cristiane di bambini Lgbt. Lì, Kimberly racconta di aver appreso di un’adolescente transgender morta suicida «perché i suoi genitori non l’avrebbero lasciata essere ciò che Dio aveva progettato per lei». E conclude così: «Non c’è mai stato un momento di dubbio o rimpianto dopo aver scelto di consentire la transizione di Kai», ha detto. «Ho imparato tantissimo sull’identità e sulla fede amando la mia bellissima figlia esattamente come è».

Cristina Gauri

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28 comments

Emon 31 Luglio 2020 - 1:24

Mai guardate le boiate Netflix.

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Denise 31 Luglio 2020 - 2:17

Ognuno è libero di impiegare il proprio tempo pensando ai fatti privati altrui, all’orientamento sessuale e quant’altro, io impiego 10 secondi ad eliminare questo sito dai futuri risultati del motore di ricerca. Articoli talmente anacronistici che anche i miei nonni resterebbero straniti.

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Mara 1 Agosto 2020 - 1:02

Incommentabile. . .che tristezza

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Giulia 2 Agosto 2020 - 12:33

Ma orrori siete voi, giornalista e giornale.

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asdfuhdfy 12 Agosto 2020 - 9:23

schifosa depravata

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Benito 11 Agosto 2020 - 7:36

Questi froci schifosi hanno veramente rotto i coglioni! E’ una depravazione sono malati e commettono anche omicidi leggete le cronache quanti casi di froci depravati che commettono omicidi da varani prato foffo all’ultimo frocione a milano che accoltella il vicino ma la serie frocioni omicide e’ lunghissima perche sono malati di mente.

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Chiara Ferrarini 23 Agosto 2020 - 4:09

Si vergogni. Spero lei possa capire quanto ciò che ha detto faccia SCHIFO. Non ho parole, si vergogni profondamente.

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Bufera su Netflix: rimosso il poster con quattro ragazzine in pose provocanti | Il Primato Nazionale 21 Agosto 2020 - 12:07

[…] che avesse toccato il fondo tirando fuori un episodio della serie tv Baby-SittersClub in cui appare una bambina di 9 anni transgender. Eppure quando si tocca il fondo non è automatico risalire, c’è sempre la possibilità di […]

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irene 23 Agosto 2020 - 3:42

Finalmente Netflix parla di una realtà, una cosa NORMALISSIMA. Aprite un po’ la mente e non vedete queste persone come dei mostri ma come persone normali e lo dico io da 15enne etero che capisce più di persone che commentano con “froci” e altre robe simili che non sto neanche a scrivere.

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Samuel 23 Agosto 2020 - 3:45

Mi fate un misto di pena e schifo.

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Samuel 23 Agosto 2020 - 3:46

Malati? Omicidi? Ma ti rendi conto della gravità delle cose che dici?

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Giorgia 23 Agosto 2020 - 3:55

E questo sarebbe giornalismo? A prescindere dalle opinioni personali, l’autrice dell’articolo non ha un minimo di informazione sulla transessualità tanto da confondere l’identità di genere con una propaganda culturale e politica. Informarsi prima di scrivere notizie sarebbe il minimo. Dai giornalisti ci aspettiamo competenza e non solo opinioni personali (altrimenti leggeremmo le quattro chiacchiere sui social). Ma forse questo non è il sito adatto…

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Chiara Ferrarini 23 Agosto 2020 - 4:06

Articolo peggiore per ora non ne ho letti. Signora Gaudi, si vergogni profondamente

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Giornalista Fallita 23 Agosto 2020 - 4:18

Vergognati omofoba fascista di casapound, fai vomitare

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Miriam 23 Agosto 2020 - 4:47

Non capisco perche` questo articolo sia ancora accessibile. In che modo una bambina che sceglie di comportarsi da tale puo` nuocere a voi? Ve lo dico io, in NESSUN modo. La scelta della madre é piu` che corretta e voi non dovreste avere nulla da ridire.

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kstyle08 23 Agosto 2020 - 4:48

un bambino che si crede una bambina? MA COME CAZZO TI PERMETTI IGNORANTE, prendi tutta la tua ignoranza e odio e mettitela in culo, perché se non se vedi una femminilità di questa bambina, forse dovresti vedere meglio e comunque nemmeno ti accorgi che sia una bambina trans fin quando non leggi il tuo merdoso articolo

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Elena 23 Agosto 2020 - 5:04

Sinceramente, fate pena. Si pensa che nel 2020 la situazione sia migliorata, che l’umanità abbia fatto dei passi avanti, e poi ecco che esce un dubbio articolo (offensivo), che chiama orrore l’essere se stessi e il non avere paura delle insignificanti opinioni delle persone ignoranti. Non capisco perché sprecare il proprio tempo a odiare e a fomentare l’odio delle persone, odio assolutamente ingiustificato. Vorrei tanto sapere le motivazioni che spingono qualcuno a definire “orrore” una persona transgender, a parte i soliti “è contro natura” e “Dio ti ha creato cosi perché devi cambiare”. Ma qualcosa di un po’ più argomentato e sensato?
Il Medioevo è passato da parecchio, datevi una svegliata.

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Sofia 23 Agosto 2020 - 5:59

I giornalisti dovrebbero essere imparziali su ogni argomento, cambi mestiere.

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Adry 23 Agosto 2020 - 6:41

Ma il malato sei tu! Razza di demente malpensante! perché gli etero non commettono omicidi? I preti pedofili?! Gli uomini che picchiano uccidono e violentano le donne non sono malati? Che cavolo scrivi, ma il cervello te lo sei fumato? Che persona triste, leggi solo quello che ti fa comodo leggere a quanto pare! Le persone come te sono le prime a fare lavori di bocca negli autogrill, represso di m3rda!

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Michele 23 Agosto 2020 - 6:44

Signor Benito a quando la sua dipartita che stappo lo champagne?

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Michele 23 Agosto 2020 - 6:45

Giornalisti maiali

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Alessia S. 23 Agosto 2020 - 7:51

Spero che, oltre ai neuroni, ti venga negato anche il diritto di diventare madre perché ho seriamente TIMORE di come potresti educare i tuoi figli. Vai ad alzare la mer*a Cristina.

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Gaia4 23 Agosto 2020 - 8:25

Che tristezza che mi fai, poverino… devi essere veramente frustrato

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Vergogna! 23 Agosto 2020 - 9:44

Non potete nemmeno immaginarvi cosa voglia dire sentirsi intrappolati in un corpo che non senti tuo, la sofferenza che provano queste persone che vengono ghettizzate in questa società ingiusta con chi non è omologato. Non provo pena per l’ignoranza, e certe volte mi chiedo se voi facciate parte del genere umano. Mi vergogno come un ladro ad essere paragonato a voi in quanto uomo. Vergognatevi!

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Louis Vermont 28 Agosto 2020 - 5:05

Mi vergogno anch’io a essere paragonato in quanto essere umano, a una persona come lei che giustifica la pratica proto-pedofila e nociva dei bambini transgender.
Ma lei se si sente così a disagio, può anche spararsi. Il mondo ne trarrebbe un gioviamento

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Cavoli miei 24 Agosto 2020 - 12:03

Come cazzo puoi pubblicare un articolo del genere? Il vero orrore è questo articolo. E poi c’è gente che crede che la legge contro l’omotransfobia non serva. Ma svegliatevi

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Louis Vermont 28 Agosto 2020 - 1:19

A leggere i commenti a questo articolo, fa venire voglia di tifare per l’estinzione umana. Solo un’umanità malata e orrenda può giustificare l’orrore dei bambini transgender e la loro macabra esibizione mediatica.
D’ altronde tutto fa brodo in nome del “bene assoluto”, contro “l’omofobia”, “il patriacato” e altre menate varie, moloch gonfiati ad arte, artifici nevrastenici, scagliandoci contro magari celando le proprie miserie e la propria merda interiore.
In questi commenti si manifesta in modo palese anche la metastasi femminista, le più “indignate!” sono donnette, tipiche medie femministe, che vanno dalle zoccole frustate, alle zitelle inacidite, racchie invidiose e altre miserabili che servendosi di queste mostruosità, manifestano tutto l’odio bestiale e la loro pulsione distruttiva nei confronti del genere maschile, della bellezza seducente, e tutte queste cose che non hanno e nemmeno si sognano(!) di avere.
Ma questo fa parte del “progresso” e del “XXI^ secolo”, con cui, detto seriamente, tra un paio d’anni anche la pedofilia sarà considerata “normalissima”. Quando apri un porcile, logicamente la merda si espande.
Per questo, tifo per il riscaldamento globale, che i mari si innalzino a seppellire quest’umanità orrida.
P.S.: Insultatemi pure, tanto i vostri latrati mi entrano da un orecchio e mi escono dall’altro.

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Louis Vermont 28 Agosto 2020 - 5:00

Proponi anche la ghigliottina, mia cara?. Proponi il rogo appiccato in piazza da parte della santa inquisizione frocia?
Mi fa orrore una madre come lei mia cara Alessia S.

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