Home » Roma: pellicce, soldi e maxi televisori. La bella vita degli immigrati di via Curtatone

Roma: pellicce, soldi e maxi televisori. La bella vita degli immigrati di via Curtatone

by La Redazione
3 comments

Roma, 30 ago – Una pelliccia di visone, soldi e maxi televisori al plasma. E’ quanto rinvenuto dalla polizia durante una perquisizione nello stabile di via Curtatone a Roma, la struttura ex Ispra occupata nel 2013 per ospitare immigrati clandestini e sgomberata nei giorni scorsi dopo i violenti scontri scatenati dagli stranieri contro le forze dell’ordine. Adesso gli inquirenti stanno eseguendo un decreto di perquisizione disposto dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, che ha inoltre aperto un’inchiesta con l’ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’ipotesi degli investigatori è che il centro occupato fosse diventato un vero e proprio albergo, dove gli immigrati pagavano pochi euro per alloggiare nelle camere allestite all’interno.

La pelliccia di visione rinvenuta all’interno è del valore di circa 20mila euro e nelle stanze la polizia ha trovato maxi televisori di ultima generazione, abbandonati dagli immigrati durante le operazioni di sgombero. Indagini in corso per capire se si tratta di merce rubata. Ad un somalo che alloggiava nella struttura sono inoltre stati trovati 13mila euro, traccia del giro di denaro nero che circolava all’interno del centro di piazza Indipendenza. “Sono soldi miei che dovevo recuperare dalla mia camera”, ha detto alla polizia durante le operazioni. In pratica l’immigrato è probabile che subaffittasse la stanza occupata, arrivando a guadagnare almeno 13 mila euro che oltretutto giudica soldi suoi.

Il procuratore aggiunto capitolino Caporale sta inoltre indagando per verificare quanto emerso dallo sgombero, ovvero che lo stabile era stato trasformata in un albergo con tanto di reception. Sono stati rinvenuti infatti, all’interno della struttura, sei computer con le liste dei vari “clienti” e anche un macchinario per realizzare badge di ingresso per accedere alla struttura, oltre a scatoloni pieni di ricevute di pagamento per le camere. Gli inquirenti stanno cercando di attestare poi chi gestiva il business e nel frattempo hanno trovato all’interno dello stabile una bandiera riconducibile ai movimenti per la casa, organizzazione che gravita attorno ai centri sociali antifascisti di Roma.

Eugenio Palazzini

You may also like

3 comments

alcatraz 30 Agosto 2017 - 11:19

Maledetti gli immigratie i porci traditori che li fanno entrare. Serve una rivolta colossale per pulire il pese dalle troppe carogne interne ed esterne che lo stanno prosciugando.

Reply
Roma: pellicce, soldi e maxi televisori. La bella vita degli immigrati di via Curtatone | NUTesla | The Informant 31 Agosto 2017 - 7:01

[…] Author: Il Primato Nazionale […]

Reply
ANTERO 31 Agosto 2017 - 8:52

Deportazioni in massa nei paeselli d’origine …

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati