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Una provocazione, parole in “libertà” che oltre alla denuncia, sono costate al sindaco Andrea Bianchi, eletto a Trenzano con una lista civica di centrodestra ma contro Pdl e Lega, la reprimenda dell’Anpi e un’interrogazione parlamentare annunciata da Sinistra Italiana, come riporta su Repubblica l’irreprensibile Paolo Berizzi. “”E’ sconcertante quanto sta accadendo. Negli ultimi due giorni abbiamo dovuto registrare i vergognosi insulti antisemiti del deputato Corsaro all’onorevole Fiano e il commento eversivo del sindaco di Trenzano. In entrambi i casi chi ricopre incarichi istituzionali si è dimostrato indegno del ruolo che ricopre. Tutto ciò non è più accettabile a 72 anni dalla Liberazione. Occorre al più presto l’approvazione del disegno di legge Fiano che punisce la propaganda fascista e antisemita sul web”, ha dichiarato Roberto Cenati dell’Anpi.
Sullo stesso tono la nota di Sinistra Italiana, che ritiene “inaccettabile che un sindaco parli dell’Italia durante il Ventennio come di un Grande Paese“. Dal canto suo il sindaco Bianchi non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro:”Basta con questa storia degli antifascisti: nel 2017 il fascismo non esiste più, ma se gente come la Boldrini si definisce antifascista, io non posso che definirmi fascista per andare contro”.
Davide Romano
3 comments
Un giorno LUI disse : ” La Storia mi darà ragione ” …
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/889618/Alle-radici-di-una–questione.html
[…] Andrea Bianchi tutta Italia aveva già sentito parlare quest’estate, quando un suo post finì nel tritacarne mediatico infarcito di antifascismo militante. Bianchi aveva espresso alcune sue considerazioni a proposito […]
[…] Andrea Bianchi tutta Italia aveva già sentito parlare quest’estate, quando un suo post finì nel tritacarne mediatico infarcito di antifascismo militante. Bianchi aveva espresso alcune sue considerazioni a proposito […]