Roma, 5 ago – Clemens Toennies, patron dello Shalke 04, rischia di essere cacciato dal club e dalla Bundesliga. Il motivo? Avrebbe pronunciato una frase razzista nei confronti degli africani. Stando a quanto riportato da Swiss Info, la bufera è scoppiata dopo che Toennies, la settimana scorsa, ha rilasciato dichiarazioni sui cambiamenti climatici. Il patron della nota squadra di calcio tedesca avrebbe detto che invece di aumentare le tasse sarebbe preferibile finanziare la costruzione di 20 centrali l’anno in Africa, “così gli africani la smetterebbero di abbattere alberi e di produrre figli quando fa buio”.
L’ex attaccante brasiliano (naturalizzato tedesco) Cacau si è detto “scioccato” per queste “deplorevoli parole”. Il numero uno della squadra sette volte campione di Germania, è un industriale della carne e domani è atteso al Consiglio d’onore del club, che lo ha convocato per rispondere delle proprie dichiarazioni. Toennies rischia sanzioni e come ha precisato una fonte ufficiale dello Shalke all’agenzia Dpa, si va da un semplice “avvertimento”, alla “rimozione dalle cariche sociali a vita”.
Alessandro Della Guglia
9 comments
[…] Author: Il Primato Nazionale […]
Non capisco dove sia il razzismo.
O, di converso, potremmo togliere spesso e volentieri la luce in Europa…. 🙂
Lo diceva Orwell: “dire la verità è un atto rivoluzionario!”. E Orwell, mente acuta, era un ebreo.
C’è ebreo ed ebreo.
Lo diceva Orwell: “dire la verità è un atto rivoluzionario!”. E Orwell, mente acuta, era un ebreo.
C’è ebreo ed ebreo, così come c’è lecchino e lecchino.
Questa è la liberaldemocrazia occidentale, dove alcune cose puoi dirle, altre (molto ovvie) come questa no. Il cambiamento climatico di cui parlano i “gretini” e compagnia bella, altro non è dovuto che all’antropizzazione, e poiché l’Africa è l’unica area del pianeta in cui la popolazione cresce in modo più sostenuto che altrove, è evidente che ne è responsabile in primo luogo.
Nanni Loi fece una gag sull’argomento
con una famiglia meridionale che NON aveva il televisore .
Bei tempi gli anni ’60 , quando NON esistevano i rompicoglioni del “politicamente corretto”
e si poteva fare satira senza scadere nella volgarità odierna .
(simil vauro)
Loi NON era di dx ….
ma non è per quello che non gli diedero del razzista !
a nessuno si dava del razzista !
Imbecilli kattokom ,
avete rovinato la vita del paese + bello del mondo con la vostra esterofilia !
Generazione erasmus = Apolidi .