Roma, 15 feb – E fu “social media epic fail” per i ragazzi di Potere al Popolo, che forse stavolta si sono resi conto di averla fatta fuori dal vaso. Nel tentativo di sfruttare il giorno di San Valentino come cassa di risonanza per le battaglie lgbt, gli astuti social media manager della pagina Facebook del partito avevano deciso di declinare il concetto di “amore” in chiave intersezionale: in salsa gender, antirazzista, anticlericale. L’amore è amore, recita la scritta: al di là di genere, religione, razza, età. Evidentemente, i militanti di Potere al Popolo ignorano – o fingono di ignorare – il problema che sussiste nel dichiarare che l’amore è lecito a qualsiasi età: si chiama “normalizzazione della pedofilia”, ed è uno slogan utilizzato da molte associazioni lgbt estere. Ultimamente anche parecchi media liberal – da Vice all’Huffington Post, passando per Quora e NY Times – stanno facendo a gara per sdoganarla al grido di “è un disturbo mentale, non un reato”. Del resto i pedofili sono persone normali, proprio come noi: sono nati così, sono i nostri pregiudizi ad essere sbagliati.
Le reazioni della rete
Il popolo social non è stato di certo a guardare: nella giornata di ieri e in tutta quella di oggi il post è stato letteralmente sommerso di insulti da parte di utenti indignati, e più di tutto preoccupati del fatto che un partito politico possa arroccarsi su ambigue posizioni pro-pedofilia. Gli italiani, evidentemente, non hanno la minima intenzione di accogliere passivamente eventuali tentativi di sdoganamento di questo reato. Gli amministratori della pagina, vista la mala parata, per evitare di trovarsi al centro di una bufera mediatica, si sono visti evidentemente costretti a rimuovere il post. Su Twitter la fotografia è ancora presente, non avendo raccolto troppi riscontri indignati.
Cristina Gauri
9 comments
Quindi dire che l’ “amore non ha età”, significherebbe sdoganare la pedofilia? E allora perchè non arrestano tutto lo staff di Uomini e Donne (edizione “over”) ogniqualvolta viene ripetuto (e straripetuto) questo detto?
Cioè, pur di fare della miserrima propaganda, siete capaci di diffondere, come notizia vera, la megacazzata secondo cui Potere al Popolo (che a differenza vostra, cresce nei sondaggi) sdoganerebbe la pedofilia? Ma state bene?
Arripigliatevi, poichè ne avete bisogno.
Da quello che io so, pur non seguendo uomini e donne, tutte e dico tutte le persone che partecipano a quello “show”(?) sono maggiorenni.
Di conseguenza ti vien da pensar male leggendo questo post.
In più ci sono molti partiti di sinistra pro pedofilia, questo stesso giornale in articoli scritti in passato ne citava alcuni.
E per finire non vedo il nesso tra un post pro pedofilia e la scarsa crescita di CasaPound.
Bene. Posso, ordunque, chiedere dove si anniderebbero tali presunti “minorenni” nell’immagine postata da Potere al Popolo? No, perchè a quanto mi è dato vedere, vi figurano delle immagini stilizzate di uomini e donne adulte (o comunque “coetanee” a giudicare dalla perfetta simmetria delle altezze delle citate sagome)…
A parte scherzi, ma credete davvero che un partito politico “vero”, come “Pap”, presente sul territorio e fornito di un certo “appeal” in termini di consensi elettorali, crescente sulle ceneri del fu M5S, possa, seriamente, mettersi a perorare la causa dei… pedofili? Non è che quella immagine, semplicemente, rappresenta un messaggio, anche banale, scontato e forse (come piace a voi) “buonista”, per cui non ci sono età per smettere di amare? E dove ce lo vedete sto messaggio pro-pedofilia, che già solo a nominarla, sta parola, viene da vomitare?
Ecco. Ora, superato questo evidente black-out mentale, immaginate (realmente e non nelle vostre ipotetiche fantasie politiche malate) dirigenti seri come Cremaschi, Cararo, Barontini, Scorza o chiunque altro rappresenti Pap, profondersi, magari durante un dibattito pubblico televisivo, in appassionate arringhe per veicolare la legalizzazione della pederastia…
L’unica domanda opportuna da porre, in tale situazione paradossale, sembrerebbe essere “ma vi drogate?”; nonostante tutto, anche per senso d’educazione, mi accontento di quest’altra: Vi sembra plausibile? Verosimile?
Se la risposta è negativa, trattasi (come credo) solo di squallida propaganda “invidiosa”, nei confronti di chi sta conquistando spazi e credibilità politica, da parte di chi invece sprofonda negli zerovirgolazero (in proposito ricordo ancora i roboanti, quanto “esilaranti” per noi, hashtag pre-elettorali di Casapound, del marzo 2018 come #direzioneparlamento e #morirannopazzi etc., frutto evidentemente di immense ed incommensurabili masturbazioni mentali).
Se la risposta invece risultasse essere addirittura positiva, beh allora non c’è altra soluzione che la psichiatria.
Ps. ma non vi suggerisce nulla il dato per cui la sfortunata articolista ha posto il punto interrogativo al titolo, esattamente per non incorrere in una immediata querela? Se domani vi dicessero che i comunisti stanno tornando alla “sana e consolidata” abitudine di mangiare bambini, però adesso conditi solo da pomodoro pachino Dop ed accompagnati da un raffinato calice di Barolo, nel proprio patrizio, lussuoso, annoiato ed annoiante attico di “Nuova York”, ci credereste?
… se non mi sbaglio, mi sembra d’aver sentito qualche “si”…
L’amore è amore: asserzione ontologicamente corretta e tuttavia di per sé priva della più pallida presenza ontologica. Se l’agostiniano “Ama e fa’ ciò che vuoi” (dal punto di vista della forma, una potenziale bandiera del liberismo più sfrenato e becero) non è stato ancora profanato nella sua lucidità sublime ed elevatissima, nonché ardua da intendersi nella sua completezza reale e non soltanto interpretativa, lo deve probabilmente al fatto che risuona da un’effettiva ed abissale elevatezza verso la quale le deformazioni e le bassezze umane, finanche subumane, trovano l’accesso impossibilitato.
Occorre dunque partire dal presupposto di cosa davvero s’intenda per “amore” (ciò che rimane, nella sua accezione più verace, un mistero metafisico posto ben oltre il rozzo limite del sentimento); in questo senso, il dire di amare un bambino – del pari a qualsivoglia essere umano di ogni razza, religione, sesso od età – potrebbe di per sé significare sia il nobile e trasfigurante tragitto che volge se stessi verso quell’altro essere (meglio sarebbe dire: verso l’essenza d’ambedue), e senza attendersi nulla come contropartita mercenaria, tanto quanto il volerselo nudamente ingroppare, con tutte le motivazioni ed elaborazioni, più o meno intellettualmente paludate più o meno carnalmente ruvide, che si riescano a trovare per convincersi di quella liceità.
Dunque agli epiloghi – talora ahinoi tragici – dell’esistenza, le singole risposte…
La pedofilia per questi maiali globalisti ammazzapopoli non è un reato???Fosse per me darei ai pedofili non solo la castrazione chimica e la prigione come in Russia, ma proporrei la pena di morte per un reato che rovina la vita ad un infante o adolescente
[…] Potere al Popolo sdogana la pedofilia? Il mistero del post cancellato proviene da Il Primato […]
Bene. Posso, ordunque, chiedere dove si anniderebbero tali presunti “minorenni” nell’immagine postata da Potere al Popolo? No, perchè a quanto mi è dato vedere, vi figurano delle immagini stilizzate di uomini e donne adulte (o comunque “coetanee” a giudicare dalla perfetta simmetria delle altezze delle citate sagome)…
A parte scherzi, ma credete davvero che un partito politico “vero”, come “Pap”, presente sul territorio e fornito di un certo “appeal” in termini di consensi elettorali, crescente sulle ceneri del fu M5S, possa, seriamente, mettersi a perorare la causa dei… pedofili? Non è che quella immagine, semplicemente, rappresenta un messaggio, anche banale, scontato e forse (come piace a voi) “buonista”, per cui non ci sono età per smettere di amare? E dove ce lo vedete sto messaggio pro-pedofilia, che già solo a nominarla, sta parola, viene da vomitare?
Ecco. Ora, superato questo evidente black-out mentale, immaginate (realmente e non nelle vostre ipotetiche fantasie politiche malate) dirigenti seri come Cremaschi, Cararo, Barontini, Scorza o chiunque altro rappresenti Pap, profondersi, magari durante un dibattito pubblico televisivo, in appassionate arringhe per veicolare la legalizzazione della pederastia…
L’unica domanda opportuna da porre, in tale situazione paradossale, sembrerebbe essere “ma vi drogate?”; nonostante tutto, anche per senso d’educazione, mi accontento di quest’altra: Vi sembra plausibile? Verosimile?
Se la risposta è negativa, trattasi (come credo) solo di squallida propaganda “invidiosa”, nei confronti di chi sta conquistando spazi e credibilità politica, da parte di chi invece sprofonda negli zerovirgolazero (in proposito ricordo ancora i roboanti, quanto “esilaranti” per noi, hashtag pre-elettorali di Casapound, del marzo 2018 come #direzioneparlamento e #morirannopazzi etc., frutto evidentemente di immense ed incommensurabili masturbazioni mentali).
Se la risposta invece risultasse essere addirittura positiva, beh allora non c’è altra soluzione che la psichiatria.
Ps. ma non vi suggerisce nulla il dato per cui la sfortunata articolista ha posto il punto interrogativo al titolo, esattamente per non incorrere in una immediata querela? Se domani vi dicessero che i comunisti stanno tornando alla “sana e consolidata” abitudine di mangiare bambini, però adesso conditi solo da pomodoro pachino Dop ed accompagnati da un raffinato calice di Barolo, nel proprio patrizio, lussuoso, annoiato ed annoiante attico di “Nuova York”, ci credereste?
… se non mi sbaglio, mi sembra d’aver sentito qualche “si”…
Guardare in viso la persona della foto. Non occorre altro.
Certo che dai bocchini per la cocaina a scrivere sul giornale di caccabau il passo è stato estremamente breve.