Roma, 21 febbraio – In molti hanno sentito parlare per la prima volta di realtà aumentata (augmented reality), con l’esplosione dell’app “Pokemon go” lo scorso anno, eppure si tratta di un’evoluzione e ricerca tecnologica che ha al suo attivo anni di ricerche e applicazioni. Ma come funziona la realtà aumentata?
La realtà aumentata, offusca la linea tra ciò che è reale e ciò che è generato dal computer, migliorando quello che percepiscono i nostri sensi.
Nello spettro tra realtà virtuale, che crea ambienti immersivi, generati dal computer, e il mondo reale, la realtà aumentata è più vicina al mondo reale. La realtà aumentata aggiunge grafica, suoni, feedback tattile e l’odore al mondo naturale così come lo percepiamo. Al momento, sia i videogiochi che i telefoni cellulari stanno guidando lo sviluppo della realtà aumentata. Tutti, dai turisti, ai militari, a chi cerca la fermata della metropolitana più vicina possono ora beneficiare della possibilità di posizionare grafica generata al computer nel loro campo visivo.
Accanto a quello dei videogiochi e degli smartphones, un altro settore sicuramente attento e già attivo nel settore della realtà aumentata è quello dei casinò online. Le applicazioni possibili nell’esperienza utente sono anche qui indubbiamente esplosive: basti pensare ad esempio alla possibilità di trovarsi – grazie alla realtà aumentata – tra i veri colori, suoni e perché no odori di una vera sala da gioco nel corso di una sessione di roulette online.
E’ intanto arrivata anche nel grande cinema l’implementazione della “augmented reality”: la Marvel ha infatti deciso di promuovere la sua serie tv “Legion” anche con murales in realtà aumentata in cinque città statunitensi: gli utenti quando incontrano i murales possono scaricare l’app per smartphone Bippar e a quel punto vedere l’opera prendere vita.
E’ inoltre di ieri la notizia del rilascio della “Justice League Batmobile”, un modellino di macchina di Batman controllata da un’app per iOS e Android e che possiede funzioni di realtà aumentata: ad esempio al giocatore apparirà di lanciare razzi al proprio target prescelto, magari al proprio animale domestico che però nella realtà effettiva, per fortuna, non si farà alcun male.
E ancora, dalle macchine giocattolo a quelle vere: la BMW ha da poco lanciato un’app che permetterà a chiunque con un device abilitato a Google Tango di fare un tour virtuale di una BMW i8 o i3 progettata secondo le proprie specifiche.
“La nostra ricerca dimostra che i consumatori sono alla ricerca di un migliore utilizzo di tecnologie come la realtà aumentata durante il processo di acquisto dell’auto per rendere l’esperienza online-offline più interessante”, ha detto Christina Raab, direttore Accenture.
Aspettiamo dunque di vedere quali mirabolanti sorprese la realtà aumentata ha ancora da offrirci: il futuro è appena iniziato.
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