“Salvini assassino”: al Duomo di Firenze va in scena il delirio 'antirazzista'

Firenze, 24 ott – Quando un idiota si ammanta di antifascismo finisce sovente per far sembrare il termine idiota un complimento. Quando poi si trincera in un fantomatico “antirazzismo” per insultare gli avversari politici, quando non minacciarli direttamente, qualunque definizione lascia spazio semplicemente all’amarezza. Oggi a Firenze, in uno dei luoghi più belli e al contempo simbolici d’Italia, qualche fenomeno dell’idiozia imperante ha così deciso di mostrare un maxi striscione per annunciare una manifestazione: “Salvini assassino”, si legge sul lenzuolo, poi sequestrato, esposto davanti al Duomo dagli ‘Studenti contro il razzismo’.
“Venerdì mattina, alle 9, ci troveremo in piazza San Marco e daremo vita ad un corteo per le strade del centro di Firenze: chi non si schiera è complice”, spiegano (come riportato da Firenze Today) i promotori dell’iniziativa, ovvero il Collettivo Antagonista Studentesco (Cas) e il collettivo studentesco. Giusto per aggiungere qualche sigla e tanto livore, nel tipico stile anti tutto e pro niente, a questa simpatica e costruttiva manifestazione, parteciperanno anche il collettivo Spine nel fianco e il sindacato Si Cobas. Un’allegra armata da circo Barnum che se non fosse per le vergognose parole utilizzate per annunciare la propria esistenza al mondo, susciterebbe giusto qualche sbadiglio. 
Barba e noia passano però in secondo piano, di fronte a sparate come questa: “E‘ assurdo che il mondo dell’accademia abbia denunciato le leggi razziali, ma non le politiche che stanno attuando il governo e la Lega”. Ecco, in questo caso verrebbe da chiedersi semplicemente se è il caso di rivedere la legge Basaglia.
Eugenio Palazzini