Sarebbe comunque sbagliato concedere il merito solo a Berardi. Il merito è della squadra tutta che non finisce di stupire e di un mister, Eusebio Di Francesco, che li ha accompagnati ad un obiettivo fino a qualche anno fa neppure ritenuto immaginabile. Una squadra che stupisce non solo per la qualità di gioco, ma anche per una caratteristica oramai rara a trovarsi: l’italianità. Il Sassuolo è rimasta una delle poche squadre con una rosa in larghissima parte italiana e che investe quasi esclusivamente su giovani autoctoni. Contro gli svizzeri gli unici due stranieri in campo erano Joseph Duncan e Gregoire Defrel, autore dell’ultima rete. La provo contro il Lucerna, tirando le somme, è stata superata a pieni voti.
Ma ai play-off la squadra di Di Francesco avrà di fronte i serbi della Stella Rossa, da poco eliminati dal terzo turno preliminare di Champions League in seguito alla sconfitta contro il Ludogorets. Le partite si disputeranno il 18 e il 25 Agosto. La prima in casa del Sassuolo, la seconda nella calda atmosfera del Marakanà di Belgrado.
Edoardo Martino
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