Home » Selezione vigili Milano, solo 13 donne superano la prova fisica. E la sinistra si inventa la discriminazione

Selezione vigili Milano, solo 13 donne superano la prova fisica. E la sinistra si inventa la discriminazione

by La Redazione
5 comments
vigili donne

Roma, 19 apr – I vigili, ovviamente, possono essere anche donne. E lo sono da tempo. Certo è che, essendo un mestiere molto vicino agli organi delle cosiddette “forze dell’ordine” anche la forza fisica non può non avere una rilevanza.

Selezione vigili Milano, solo 13 donne superano la prova fisica

Come è normale e logico che sia, la propensione media di una donna ad avere la stessa forza fisica di un uomo è pressoché nulla, ed è comunque difficile che sia sempre paragonabile. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere che il mestiere, pur apertissimo alle donne, possa non portare ai risultati sperati a chi auspica una sempre ampia occupazione femminile nella categoria. Così la selezione dei vigili a Milano, proprio alla prova fisica, ha promosso un numero piuttosto basso di donne. I dati complessivi parlano di 160 candidati di cui solo 67 hanno superato la selezione generale per accedere allo scritto e all’orale. Di questi ultimi, solo 13 appartengono al sesso femminile. Il motivo? Per l’appunto, la prova di efficienza fisica, effettuata ieri mattina sulle piste e le pedane dell’Arena.

La sinistra frigna: “È discriminazione”

I sindacati – quindi praticamente la sinistra – frignano. Anastasia Michele di Adpl (Associazione diritti e protezione dei lavoratori) commenta così: “Così vengono selezionate solo le persone muscolose ed escluse quelle pensanti”. Ora, la prova fisica prevedeva il sollevamento alla sbarra da realizzare in un minuto, oltre ad 800 metri in cinque minuti, e cinque flessioni in due minuti e tre tentativi per saltare 80 centimetri. Se si può aprire una riflessione sul “pensanti”, molto più difficile è contestare il risultato di una prova basata sulla forza.

 

You may also like

5 comments

jenablindata 19 Aprile 2023 - 2:22

vogliono semplicemente riciclare nella pubblica amministrazione le inoccupabili,
per poi metterle a fare multe senza pietà ad ogni macchina in sosta:
ovvio che poi alla minima contestazione,alla minima intemperie o al minimo cenno di potenziali aggressività (come quando e sempre di più dovranno rapportarsi con gli immigrati)
manderanno avanti gli uomini,a prendersi botte o coltellate…
mentre loro staranno a decine di metri di distanza,non sia mai che si spezzano un’unghia.

nei vigili urbani,nelle forze armate,di sicurezza,di polizia e nei carabinieri
se io fossi un uomo MI RIFIUTEREI di andare di pattuglia con una donna:
perchè in caso di rogne non potrei fare il minimo affidamento su di lei,
quando non diventa parte del problema,come succede spesso:
infatti mancando di stazza,muscoli e rabbia diventano regolarmente un bersaglio,
e dopo noi uomini dobbiamo metterci una pezza….
(a volte persino da semplici cittadini,per salvare il loro roseo didietro dalle intemperanze di gente a cui saltano i nervi)

basta andare sulla rete (su siti tipo kaotika o gorelive)
per vedere qualche filmato NON censurato di come operano sia da sole che in pattuglie miste,per rendersene conto.

QUANDO QUESTI DEFICIENTI che sono al potere
si renderanno conto che una cosa è l’ideologia,e un’altra la realtà?
quando?

Reply
SporcoRozzo&Primitivo 19 Aprile 2023 - 3:01

Sì, certo, naturalmente, perché il barabba da arrestare corre meno velocemente o picchia meno forte se a braccarlo è una vigilessa obesa o anoressica.
O lo sbandato non se la sente di tentare con l’uso della forza se a fargli il verbale è fisicamente inferiore.
Milano è diventata pericolosa e violenta, per cui la forza fisica serve.
Oltre al fatto che se si assumono pronti via dei meno atti, tempo zero finiscono negli uffici mentre in strada non ci sono più vigili.

Reply
Angelo 19 Aprile 2023 - 7:12

la verita’ sta nel mezzo: ovviamente non c’e nessuna disciminazione; ovviamente la prestanza fisica di una donna non e’ quella di un uomo, perche’ uomo e donna sono diversi ed i progressisti dovrebbero farsene una ragione; dall’altra parte c’e’ il fatto che queste selezioni fisiche non tengono conto dei tuoi studi e del tuo qi, ma solo dell’aspetto fisico, tanto e’ vero che vengono fatte per prime, il cervello viene dopo…. il fatto di far fare i centometristi, lo stile libero come se il lavoro fosse gareggiare con Federica Pellegrini, flessioni da pugile, non c’entra nulla col fare le multe, ma piuttosto con la volonta’ di mandare a casa per fiscalismi idioti molte persone anche valide, perche’ per 10 posti si presentano in 10000

Reply
roberto 19 Aprile 2023 - 9:30

Può essere che le aspiranti vigilesse , che non hanno superato le prove attitudinali, fossero semplicemente inadeguate? Si deve per forza tollerare tutto? O forse si vuole banalizzare, se non sabotare la delicata attività operativa della Municipale, iniettando personale inadeguato per ragioni strumentalmente ideologiche? Per certi lavori è vitale una determinata capacità fisica, altrimenti si è pericolosa zavorra! Maschi o femmine, o unicorni non è importante.

Reply
SporcoRozzo&Primitivo 20 Aprile 2023 - 11:42

Mi è venuto in mente adesso di quando anni fa tolsero come requisito per l’assunzione l’altezza minima per non discriminare i “verticalmente svantaggiati”, col risultato di avere degli intelligentissimi vigili tappo che quando dirigono il traffico non li si vede a causa di SUV e fuoristrada che impestano Milano.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati