Macerata, 12 feb – Insulta gli eroi caduti nella Prima Guerra mondiale e la multano. È successo a una ventiduenne a Macerata, dove i carabinieri del Nucleo radiomobile della locale Compagnia erano intervenuti per sedare una lite tra la ragazza e un’altra persona. Le forze dell’ordine l’hanno poi interrogata sulle proprie generalità e la giovane, con tono strafottente, ha riferito di risiedere “in via 226° Fanteria, questi quattro sfigati morti in guerra”. Ricordiamo che il 225º e il 226° Reggimento fanteria “Arezzo” furono due unità militari del Regio Esercito Italiano e dell’Esercito Italiano e diedero vita alla Brigata Arezzo che si distinse nel primo conflitto mondiale sul fronte vicentino.
Medaglia d’oro
Le parole della ragazza hanno – giustamente – suscitato l’ira degli uomini del Radiomobile che le hanno ricordato il sacrificio di coloro che avevano dato il sangue per difendere i confini della nazione, sacrificio riconosciuto con una medaglia d’oro al valor militare: «Attraverso una via di sangue, splendida di fede e di eroismo, sempre raggiunse e mantenne la meta assegnata al suo valore, negli aspri cimenti di radiose giornate di battaglia. Carso, Quota 77, 57, 58; Linee di Flondar; Viadotto, 23 -26 maggio, 4 – 5 giugno 1917; Piave, 16 – 24 giugno 1918». Dopodiché gli agenti hanno deciso di multarla per “oltraggio ai defunti” con una contravvenzione di 103 euro, intimandole di riflettere su quanto detto e appreso. Ma chissà perché, purtroppo dubitiamo fortemente che la giovane trarrà qualche insegnamento utile dall’accaduto.
Cristina Gauri
3 comments
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Ignobile zecca comunista.
Il principale motivo per il quale bisogna essere contro la guerra non è per la pace e la fratellanza universale. Concetti da messaggi nei cioccolatini. Ma perchè nel conflitto muoiono i più valorosi, gli eroi, quelli che si sacrificano. Purtroppo per permettere ad una razza di vigliacchi e imboscati di crescere e moltiplicarsi con queste deiezioni.