Roma, 24 giu – Il Texas è uno dei simboli dell’immigrazione di clandestini negli Usa. L’ultima notizia riportata da FoxNews ce lo ricorda ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno.
Texas, centinaia di clandestini sul ciglio della strada
Secondo le fonti americane sono “sospettati di essere entrati illegalmente nel Paese”. Il mucchio, certo, non pare quello radunatosi per una gita di piacere. Sono centinaia, in Texas, i clandestini avvistati lungo un’autostrada ad Eagle Pass, una piccola cittadina ad Est del Rio Grande, prossima al confine con il Messico. Il video pubblicato, girato dalla polizia locale, li mostra vagare senza un apparente meta.
NEW: Video from @TxDPS shows hundreds of migrants wandering off the side of a highway near Eagle Pass, TX this afternoon after they crossed illegally. This is in Border Patrol’s Del Rio sector, which continues to be inundated with massive groups almost daily. @FoxNews pic.twitter.com/FqgLSmT4Ui
— Bill Melugin (@BillMelugin_) June 24, 2022
Un’emergenza, quella che si verifica sul posto, che dura da tempo. Tra agosto dell’anno scorso e il maggio 2022 gli agenti hanno rilasciato sulla parola più di 207mila immigrati clandestini, per evitare il sovraffollamento nei centri di detenzione. Non è chiaro se anche questo sia il caso.
Rilasciati sulla parola? Come funziona la legge dello Stato
Secondo la legge, il Dipartimento di sicurezza può rilasciare sulla parola i clandestini “per motivi umanitari urgenti o per un significativo beneficio pubblico”. Fatto sta che Eagle Pass, con l’immigrazione clandestina, ha un rapporto speciale: la Border Patrol ne invia sul posto un migliaio al giorno. E chi li riceve, guarda un po’, è una cosiddetta “organizzazione no-profit” chiamata Mission: Border Hope. Che ha tanto il sapore di immigrazionismo oltreoceano.
Alberto Celletti