Roma, 21 mar – L’Ungheria si è espressa negativamente sulle sanzioni alla Russia, come riporta uno degli aggiornamenti odierni dell’Agi.
Ungheria: “Sanzioni alla Russia mettono in pericolo nostra sicurezza energetica”
A parlare è – indirettamente – il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, il cui pensiero è stato riferito dal portavoce del governo di Budapest Zoltan Kovacs: “Non sosterremo sanzioni che mettono a repentaglio la sicurezza energetica dell’Ungheria” è la prima affermazione. Successivamente c’è stata un ulteriore specifica: il ministro ha infatti assicurato che “non è possibile raggiungere un consenso sull’interruzione delle importazioni energetiche dalla Russia”.
“Pace e sicurezza” per Budapest
Il portavoce si è espresso anche sulla situazione generale del conflitto, e ha precisato l’importanza di difendere anzitutto gli interessi ungheresi e la sua popolazione: “Siamo entrati in una nuova dimensione in termini di rischi di guerra, quindi d’ora in poi dobbiamo agire in modo più deciso e più chiaro per salvaguardare i nostri interessi nazionali: la pace e la sicurezza in Ungheria”. Che Budapest non si sarebbe accodata in toto alle posizioni occidentali impartire da Washington non è – ovviamente – così sorprendente.
La crisi energetica del gas ha colpito i mercati occidentali già dallo scorso autunno, e in quell’occasione proprio Viktor Orban aveva stretto un accordo importante con Vladimir Putin proprio sulla questione, già calda allora (sebbene non ai livelli odierni): “Così l’uomo forte di Budapest ha deciso di prendere in mano la situazione stringendo un accordo a lungo termine per la fornitura di gas direttamente con Gazprom, il colosso energetico di Stato russo. Il contratto, entrato in vigore il 1° ottobre e con durata di 15 anni, prevede la fornitura all’Ungheria di 4,5 miliardi di mc di gas all’anno, la maggior parte dei quali transiteranno attraverso il gasdotto Balkan Stream.”
Alberto Celletti
2 comments
Sagge decisioni.
La sincronia che traspare spesso tra il governo ed il popolo ungherese per noi è un sogno…