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Usa e Ue, le sanzioni contro Mosca: nel mirino banche e servizi finanziari

by La Redazione
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Usa Ue Sanzioni Mosca

Roma, 22 feb – Le sanzioni contro Mosca si indirizzano alle banche russe e bloccano le attività finanziarie provenienti dall’Occidente. E quanto si apprende da Tgcom24.

Usa, le sanzioni contro Mosca

Si parla di pacchetto di sanzioni preparato da Stati Uniti e Unione Europea, dirette a Mosca e alla Russia, in quella che è stata definita addirittura una “sfida” di Putin sul Donbass e la crisi ucraina. Il presidente americano Joe Biden  ha firmato già un bando sugli investimenti e le attività, sia commerciali che finanziarie nelle regioni separatiste dell’Ucraina. Ma secondo fonti statunitense altre misure darebbero al vaglio.  Nell’attuale pacchetto c’è il divieto, per le istituzioni finanziarie statunitensi, di effettuare transazioni cone le banche russe, dettaglio che è stato riportato anche da Reuters, che cita tre persone a conoscenza delle misure. L’obiettivo è danneggiare l’economia russa tagliando ogni rapporto con quelle statunitensi e con i pagamenti internazionali.

Anche l’Ue prende di mira le banche

Bruxelles segu Washington e prende di mira allo stesso modo le banche russe. In una nota congiunta, i presidenti del Consiglio europeo, Charles Michel, e della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lanciano proposte  “per prendere di mira coloro che sono stati coinvolti nella decisione illegale”, e quindi pure “le banche che stanno finanziando operazioni militari russe e di altro tipo in quei territori”.

Anche nel caso europeo, si proverà a “tagliare” l’accesso ai mercati occidentali per la Russia. È infatti inclusa “la capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari e dei capitali dell’Ue, per limitare il finanziamento di politiche aggressive che alimentano l’escalation”. Non verrà risparmiato neanche “il commercio delle due regioni separatiste con l’Ue, per garantire che i responsabili sentano chiaramente le conseguenze economiche delle loro azioni illegali e aggressive”. L’Ue “si è preparata ed è pronta ad adottare misure aggiuntive in una fase successiva, se necessario, alla luce degli ulteriori sviluppi”.

Alberto Celletti

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1 commento

brutta ciao 22 Febbraio 2022 - 6:15

Per ora, da tantissimo tempo le nefaste conseguenze economiche della cultura da figli dei fiori ora vecchi toccati pure dal long-covid psichico le fumiamo passivamente sempre e solamente noi…

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