“Nella storia della medicina i vaccini rappresentano una delle più grandi vittorie sulle malattie e sono tra i presidi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo”, spiega la federazione che riunisce tutti gli ordini: “La prevenzione e la scomparsa – continua la nota – di malattie infettive, in passato tra i più terribili flagelli dell’umanità, costituiscono un successo senza pari e, senza dubbio, il più gran numero di vite salvate grazie alla scienza medica. Ed è forse la scomparsa del confronto quotidiano con le conseguenze mortali o invalidanti di tante malattie, dovuta alla scoperta dei vaccini e delle terapie antibiotiche, che ha indotto la cittadinanza a credere che il successo sulle malattie infettive fosse definitivo”. Se patologie come poliomelite paralitica, difterite, vaiolo, rosolia e altre sono quasi scomparse, ma non debellate laddove in molti – per motivazioni anche di tipo religioso – rifiutano di vaccinarsi.
La Fnomceo spinge sulla campagna di adesioni alla campagna per le vaccinazioni, ricordando che “i vaccini hanno raggiunto un grado di sicurezza assolutamente tranquillizzante e le attuali tecnologie produttive applicate a vaccini in uso da molti anni ne rendono sicura la somministrazione”, sottolineando inoltre “l’assenza di effetti negativi sul sistema immunitario e l’assoluta mancanza di legame tra vaccinazioni e altre malattie”. E’ per questo che gli ordini stanno serrando le fila contro gli iscritti che non si adeguano alle indicazioni, arrivando perfino a procedimenti disciplinari: “Noi – spiega il segretario Fnomceo, Luigi Conte – siamo pronti a fare la nostra parte , sono già in corso e sono stati fatti procedimenti disciplinari per medici che sconsigliano i vaccini. Si può arrivare anche alla radiazione“.
Nicola Mattei
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e per i medici omeopati? tutto ok?