Bruxelles, 17 nov – L’amichevole Belgio – Spagna non si giocherà. Lo stato di allerta è troppo alto a Bruxelles, città che secondo gli investigatori è il quatier generale del commando terroristico che venerdì ha ucciso più di 129 persone a Parigi. “Alla luce dell’innalzamento del livello di minaccia terroristica si raccomanda l’annullamento della partita in programma allo stadio Re Baldovino“, recita una nota del Consiglio per la Sicurezza Nazionale del Belgio.
Ieri pomeriggio le teste di cuoi avevano compiuto un blitz a Molenbeek, quartiere multietnico di Bruxelles, per arrestare i restanti membri del commando terroristico, gli artificieri Mohamed Amri e Hamza Attou, ma soprattutto Salah Abdeslam, l’ottavo uomo delle stragi di Parigi che è però ancora in fuga. Si giocheranno invece regolarmente, pur in stadi blindatissimi, le amichevoli Inghilterra – Francia e Italia – Romania.
Nel frattempo la Francia intensifica i raid su Raqqa, quartier generale dell’Isis in territorio siriano. Sempre stando alle dichiarazioni dello Stato Maggiore transalpino sarebbero stati colpiti un campo di addestramento e un posto di comando. Il presidente francese, Francois Hollande, afferma che la Francia si trova in uno “stato di guerra“, chiedendo la solidarietà di tutti gli Stati della Ue per quella che da lui è considerata una “aggressione armata ad uno Stato membro”.
Ragionamento che potrebbe anche far scattare l’intervento Nato, se gli attentati di Parigi venissero considerati come un attacco alla Francia. Il primo ministro francese, Manuel Valls, ha annunciato sforzi “eccezionali” riguardo il personale e i materiali per rafforzare le forze dell’ordine. Valls ha inoltre colto la palla al balzo per affrontare la questione del pareggio di bilancio francese, che era già in discussione ben prima degli attentati, affermando che “gli impegni di bilancio europei della Francia verranno per forza oltrepassati“. Nessuno aveva dubbi in merito.