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Caso Cospito, scontri con la polizia e vetrine distrutte durante corteo degli anarchici a Milano

by Michele Iozzino
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Cospito

Roma, 12 feb – Nel pomeriggio di ieri è andato in scena a Milano un corteo degli anarchici in favore di Alfredo Cospito. Una manifestazione ad alta tensione che si è chiusa con un bilancio di 11 fermati e 6 agenti feriti.

Tensione al corteo degli anarchici a Milano

I manifestanti sono partiti da Porta Ticinese, con caschi e volti coperti. Alla testa del corteo uno striscione con scritto: “Contro il 41 bis per un mondo senza galere. Libertà per tutti e tutte”. In viale Bligny hanno preso di mira una filiale della banca Credit Agricole, dannengiandone la vetrina. Molte le attività commerciali sul tragitto della manifestazione che hanno preferito chiudere le serrande. Almeno quattro le cariche delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, quando gli agenti hanno impedito agli anarchici di proseguire per viale Sabotini. I manifestanti hanno dato il via ad una sassaiola contro la polizia, lanciando petardi, bombe carta, pietre, e cocci di vetro. Mentre i giornalisti presenti sul luogo sono stato oggetto del lancio di fumegoni e gavettoni. Sull’accaduto è intervenuto Matteo Salvini, il quale ha dichiarato: “Da Vicepremier porterò in Cdm la richiesta di intervenire duramente contro questi delinquenti, chiudendo covi e bloccando siti”.

Cospito trasferito all’ospedale San Paolo

Intanto, peggiorano le condizioni di salute di Alfredo Cospito. Il detenuto è stato trasferito in via precauzionale dal centro clinico del carcere di Opera al reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano. A preoccupare è il rifiuto da parte di Cospito, dopo circa 114 di sciopero della fame, di ricevere gli integratori. Cosa che lo sottoporrebe al rischio di edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali. Il trasferimento disposto dal Dap dovrà essere formalmente ratificato dai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il ministero della Giustizia ha sottolineato in una notache: “La salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta”.

Michele Iozzino

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Valter 12 Febbraio 2023 - 1:17

La notizia data dai telegiornali RAI, in sordina e di contorno al traserimento del recluso al 41 all’ospedale, sembrerebbe seguire una giusta logica secondo una scala di priorità e importanza di quanto succede in Italia e nel mondo e ancora, secondo quanto può essere di utilità del cittadino sapere ed essere informato, assolvendo così alla funzione pubblica doverosa e ben retribuita dal denaro, obbligatoriamente, versato dalla collettività.
Quindi fin qui tutto bene, se non fosse che per gli stessi casi di disordine pubblico e danneggiamenti per quanto e quando riguarda le formazioni accreditate alla destra le notizie sono trasmesse e pubblicate in prima pagina e con ampi servizi nei telegiornali RAI, con dettagli, video e con grandi spazi alle opinioni, (promiscuità considerata grave errore nel concetto di corretta informazione) naturalmente di parte e spregiudicatamente faziose con allargamente ingiustificati della responsabilità a tutta la Destra.
Per informazione, il TG2 RAI di domanica alle ore 13 ha presentato il servizio video relativo alla manifestazione con scontri e danneggiamenti, della durata di 40 secondi in quinta notizia.
Quindi grazie a Primato Nazionale.

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fc 13 Febbraio 2023 - 12:25

Chi resta in “fuorigioco”, tanto per cambiare ?! Sveglia.

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ovx 14 Febbraio 2023 - 2:35

Chissà dove erano finiti gli anarchici quando chiudevano la gente con un coprifuoco demenziale e inserivano il super Green Pass per poter lavorare… Chissà da chi sono pagati…!

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