Home » Ci mancava il libro sulla fecondazione trans: “Fai-da-te, con la pipetta”. E il Comune di Verona patrocina

Ci mancava il libro sulla fecondazione trans: “Fai-da-te, con la pipetta”. E il Comune di Verona patrocina

by Cristina Gauri
2 comments
fecondazione trans

Verona, 15 mag — Se sei trans e vuoi un figlio con cui baloccarti invocando il fanta-diritto di «essere genitore», il Circolo Pink (con il patrocinio del Comune di Verona a maggioranza dem) ha buone notizie per te: puoi ottenere un cucciolo d’uomo attraverso la fecondazione fai-da-te aggirando qualsiasi principio etico, per crearti a tavolino una «famiglia» costruita in base alle tue esigenze.

Il comune di Verona patrocina l’opuscolo sulla fecondazione trans

Queste strabilianti tecniche di inseminazione sono descritte nell’opuscolo Trans* con figl*, suggerimenti per (futur*) genitori trans* e loro alleat*. L’asterisco è d’ordinanza, l’evento si terrà a Verona sabato 20 maggio in ossequio alla Giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia. Nel corso di tale incontro i partecipanti verranno messi a conoscenza del «metodo della pipetta» che è «quello più semplice e accessibile per fecondare un ovulo senza rapporto sessuale. Non è necessaria la presenza di un medico e può essere eseguito a casa». La fecondazione trans, specifica il manualetto, deve avvenire «in forma privata. La parte donatrice deve masturbarsi, e grazie a una pipetta o siringa lo sperma viene inserito in vagina. I costi di questo tipo di inseminazione sono molto bassi. Ovviamente».

Una guida per aspiranti genitori non binari e transgender

Ma non è tutto: nell’opuscolo viene descritto il percorso che un genitore trans o non binario deve intraprendere per costruirsi una famiglia, dalla fecondazione al parto, passado per  «contesto normativo, genitorialità biologica e gravidanza. Nella seconda parte, invece, sono trattati principalmente argomenti specifici per le persone trans* e non binarie che sono già genitori: Il periodo subito dopo la nascita, Genitorialità trans* all’interno della famiglia, L’approccio con asili nido, scuole, istituzioni e consultori famigliari, Risorse per le persone trans* e non binarie».

I bambini? Indottrinati

Le esigenze e i diritti del bambino — quello, ad esempio, di crescere con un padre e una madre — non sono ovviamente contemplati. Tranne quando si parla di educazione al genere, ovviamente. «Ai/lle bambinə viene insegnato di non seguire i dettami stereotipati, ad esempio le preferenze e gli atteggiamenti previsti per i maschi e le femmine. Viene messo in discussione il binarismo di genere e spiegato loro che il genere è un fattore biologico. A livello pratico, questo significa far sperimentare ai/lle bambinə ruoli differenti a loro piacimento e farlə riflettere sulla loro identità di genere». Finalmente, dunque lo ammettono: i bambini vanno incoraggiati a percorrere le strade del gender e accantonare il binarismo. Ma non esiste alcun indottrinamento sulla pelle dei minori, dormite tranquilli.

Cristina Gauri

You may also like

2 comments

pendik escort 15 Maggio 2023 - 1:15

For the reason that the admin of this site is working, no uncertainty very quickly it will be renowned, due to its quality contents.

Reply
bc 17 Maggio 2023 - 3:13

Please, decrease your acid flow.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati