Senigallia, 27 nov – Sono qui a spese nostre, non devono alzare un dito per guadagnarsi vitto e alloggio, ma avanzano comunque delle pretese. Ospiti nei vari centri d’accoglienza della Penisola protestano perchรฉ il cibo non รจ buono, la diaria giornaliera non รจ sufficiente, il wi-fi prende male, i vestiti non sono firmati, i materassi non sono anatomici. E via dicendo. Storie di ordinaria immigrazione insomma: stavolta la contestazione รจ avvenuta all’Hotel Lori, una struttura situata sul lungomare Da Vinci a Marzocca di Senigallia, utilizzata come Centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo politico.
La protesta
Ieri mattina, infatti, secondo quanto riporta Il Corriere Adriatico, una quarantina di extracomunitari di nazionalitร pakistana ospitati all’interno della struttura ha inscenato una vera e propria protesta. Casus belli, i pasti somministrati agli immigrati. Le quantitร di cibo elargite dal centro, a detta loro, sarebbero scarse e di “qualitร inaccettabile”. Chissร quanti italiani indigenti vorrebbero vivere gratis sul lungomare di una cittadina della riviera romagnola, e senza lamentarsi del cibo. Ma gli ospiti dell’Hoterl Lori, senza pensarci un minuto, sono scesi in strada fermandosi in mezzo alla carreggiata e bloccando le auto in transito sul lungomare, creando non poco disagio a chi stava cercando di raggiungere il proprio luogo lavorativo.
L’arrivo dei carabinieri
La situazione si รจ sbloccata dopo il tempestivo intervento dei Carabinieri con il capitano Francesca Romana Ruberto che hanno prima di tutto riportato l’ordine, convincendo gli stranieri ad allontanarsi dalla strada, e poi si sono confrontati con i titolari della struttura che hanno spiegato che la protesta si รจ originata per via di alcuni โinconvenienti legati a problemi gestionaliโ. I carabinieri hanno intavolato un confronto anche con i pakistani che hanno spiegato le loro “ragioni” per poi fare rientro all’interno dell’hotel.
Cristina Gauri
4 comments
Rispediteli a casa loro. Non meritano la nostra ospitalitรก.
Pensiamo a cosa succederebbe se tutti gli italiani che ritengono il cibo
a loro disposizione non buono, protestassero? Una rivoluzione…
Stiamo attenti a non farla fare prima agli sciamati!
Potete sempre tornare a mangiare larve e sorci come facevate nei vostri paesi, no?
Gli distruggano l’ albergo e facciano danni in cittร , CAZZI LORO !!!
Solo una domanda โฆ che CAZZO di guerra c’ รจ in Pakistan ??????