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Cinisello, sfregio alle Foibe: antifascisti coprono la targa inneggiando a Tito

by Cristina Gauri
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Milano, 16 feb – Ennesimo oltraggio ai martiri delle Foibe a nemmeno una settimana dalla celebrazione del Giorno del Ricordo: succede a Cinisello Balsamo, dove ignoti antifascisti hanno sfregiato la targa collocata nel giardino dedicato alle vittime dell’odio partigiano.

La targa dedicata alle Foibe sfregiata dagli antifascisti

Lo hanno fatto coprendo la targa in memoria di Norma Cossetto – la ragazza sequestrata torturata, stuprata, uccisa e gettata in una foiba dai partigiani titini – con questa scritta vergognosa: «Martiri dell’occupazione nazifascista in Jugoslavia. Josip Tito Broz». L’amministrazione comunale ha immediatamente provveduto a rimuovere il manifesto ripristinando l’intitolazione originale. . Lo riferisce MilanoToday. Alcuni cittadini di Cinisello balsamo hanno notato lo sfregio all’alba della mattina di ieri. Sopra la lastra in marmo campeggiava un foglio di carta bianco inneggiante al comunismo titino. Ieri, l’amministrazione ha fatto sapere di avere aperto un’indagine per individuare i responsabili.

La condanna del sindaco 

Dura la condanna del sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Gilardi. «L’Amministrazione comunale di Cinisello condanna fermamente questo gesto che offende la memoria delle vittime e cancella la storia», si legge in una nota. «Il cartello è stato prontamente rimosso e le immagini delle telecamere sono al vaglio per rintracciare i responsabili», fa sapere Gilardi. «Dopo tanti anni di oblio, la tragedia collettiva delle Foibe insieme all’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre è diventata un capitolo di storia nazionale. Purtroppo c’è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questi fatti e farne oggetto di censura e pregiudizio ideologico».

Solidarietà dall’assessore

Sull’ignobile episodio si è pronunciato anche l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. A tal proposito il politico è intervenuto esprimendo solidarietà agli esuli istriani e giuliano-dalmati. «Si tratta – ha spiegato in un post su Facebook – di un gesto vergognoso avvenuto a pochi giorni della giornata dedicati ai Martiri delle Foibe. Mi auguro che l’ANPI spenda parole di condanna per questo vile gesto. Esprimo tutta la mia solidarietà a chi ancora rivive quella tremenda tragedia».

Cristina Gauri

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1 commento

blackwater 16 Febbraio 2021 - 10:54

cuckold morali.

non vi è alcuna differenza tra quelli che inneggiano a quel maiale di tito e chi si masturba guardando la propria moglie che si accoppia con un estraneo filmando il tutto per you porn.

anzi peggio,perchè in quest’ultima perversione non muore proprio nessuno.

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