Pistoia, 9 dic – Non passa settimana in cui don Biancalani non trovi un modo per far parlare di sé. Il parroco più immigrazionista d’Italia, che negli ultimi mesi si è esibito in una rutilante carrellata di numeri da circo mediatici tutti in salsa pro accoglienza – dal trasformare la parrocchia in un campo profughi alla blasfemia di far cantare Bella Ciao a messa, passando per le sue dichiarazioni deliranti a proposito dell’esigenza di “rieducare i fascisti” primi di ammetterli in chiesa – ha da tempo iniziato a raccogliere i frutti di ciò che ha seminato: odio, tanto odio da parte di utenti social e compaesani che non ne possono più delle sue sparate e delle sue manie di protagonismo declinate secondo il paradigma buonista.
La controffensiva del don
E, seppur condannando fermamente la stupidità chi pratica lo sport dell’insulto e della minaccia da tastiera, non possiamo fare a meno di pensare che tutta questa acrimonia, Biancalani se la doveva aspettare in qualche modo. Ma il parroco non ci sta più. Così, nel tentativo di porre un argine alla raffica di ingiurie ricevute ormai su base giornaliera, ha pubblicato una foto raffigurante un pacco di querele indirizzate alla Procura della Repubblica di Pistoia: “24 querele depositate questa mattina. Basta insulti, offese, minacce!”. Nel mirino, quindi, i “leoni da tastiera”, ma non tutti: Biancalani ha scelto di colpire solo chi ha esagerato, passando il segno e diffamandolo gravemente alludendo al sesso e ai rapporti tra parroco e migranti. “In questo momento – spiega don Biancalani – occorre mandare un chiaro segnale a questi cosiddetti leoni da tastiera, che non possono scrivere tutto quello che passa loro per la testa. Sarà un caso, ma da quando ho pubblicato la notizia delle querele, non ho ricevuto più nessun messaggio”.
Cristina Gauri
2 comments
Con uno cosi’ tra un po’ i credenti nello zoroastrismo supereranno i cattolici, con due cosi’ avverrà entro il 31 dicembre …
Il parroco che querela…, che parroco, che notizia! Abbasso il falso “parroco”. Dimentica anche che gli ultimi diventeranno i primi?! O vuol scegliere lui anche chi sono gli ultimi? Quasi un Dio in terra. Ricordo che ci si lamentava di certi papi “cattivelli” che chiamavano forze immanenti e straniere… Saper portare la croce non è proprio da tutti.