Home » Ora Facebook confonde Dante Alighieri e Matteo Salvini. Ecco perché

Ora Facebook confonde Dante Alighieri e Matteo Salvini. Ecco perché

by Vittoria Fiore
0 commento
Dante Alighieri e Matteo Salvini

Roma, 9 gen – Di stranezze il mondo è pieno, si sa. Ma scambiare Dante Alighieri per Matteo Salvini, beh, questo pare veramente un po’ troppo. Il fatto curioso avviene su Facebook: se si scrive il nome del sommo poeta senza spazi, infatti, il traduttore di Facebook lo rende con il noto hashtag #iostoconsalvini. Ad annunciare la cosa, proprio sulla piattaforma di Zuckerberg, è stato Luigi Accardo, clavicembalista cagliaritano che sta componendo un disco metal ispirato all’autore della Divina Commedia. Ebbene, scrivendo «dantealighieri», l’artista sardo si è accorto che Facebook traduce l’hashtag con il noto slogan salviniano.

Più Kafka che Dante

«Signori, questa è impressionante», ha raccontato Accardo su Facebook. «Ho condiviso sul FB della mia band (Starbynary), partendo da Instagram, una foto con vari hashtag. Mi hanno fatto notare che – cliccando su “traduzione” – viene fuori un #iostoconsalvini che, vi posso assicurare, non fa parte del concept sulla Divina Commedia 🙂 e non penso sia la traduzione di “DanteAlighieri”, che spero ci voglia scusare per una roba simile». Ma quello che è successo al musicista cagliaritano non è un fatto isolato: chiunque scriva il nome del sommo poeta senza spazi si ritroverà in traduzione il motto degli elettori di Salvini.

Nessun complotto di Facebook

Ma com’è possibile? In sostanza, si tratta di un bug del traduttore automatico di Facebook. Insomma, nessun intervento umano. E pensare che la Neural Machine Translation del social network è tra me migliori al mondo, se non la migliore in assoluto. Non a caso Zuckerberg ha investito molti quattrini nella ricerca per lo sviluppo di questa tecnologia d’avanguardia Sfruttando l’intelligenza artificiale, la quale è programmata per essere «creativa», sono però possibili queste sviste che una mente umana, ovviamente, non prenderebbe. Anche perché il sistema, per quanto d’avanguardia, non è certo infallibile. E Dante, probabilmente, starà già ridendo a crepapelle.

Vittoria Fiore

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati