Home » Fase 2, tra governo e Regioni l’accordo nella notte. Toti: “Al Paese serve chiarezza”

Fase 2, tra governo e Regioni l’accordo nella notte. Toti: “Al Paese serve chiarezza”

by Ilaria Paoletti
1 commento
Accordo Governo regioni fase 2

Roma, 17 mag – Il braccio di ferro tra Regioni e governo arriva alla fine? Così parrebbe. Questa notte c’è stato un nuovo accordo tra i rappresentanti delle Regioni e il premier Giuseppe Conte e la buona riuscita di questo non è stata assolutamente facile.

I governatori e la richiesta di garanzie

I governatori sembravano tutti contro il governo e questo senz’altro minacciava anche la riuscita dell’Italia dal lockdown. Secondo alcune “voci di corridoio” raccolte da Adnkronos, la soluzione all’ingarbugliata situazione è arrivata con l’inserimento nella premessa del Dcpm di un richiamo al protocollo unitario delle regioni, poi allegato al testo del Dpcm nella sua interezza. “La verità” sostengono le fonti di governo all’Adnkronos “è che alcuni governatori hanno paura delle responsabilità e volevano più garanzie, però Stefano Bonaccini” (presidente della conferenza delle Regioni) “è stato bravo e la maggior parte dei presidenti ci ha aiutato a chiudere”.

Boccia: “Leale collaborazione”

Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali, dichiara soddisfatto: “Lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza”. “Legittime le richieste delle Regioni. L’accordo che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo”, aggiunge il ministro. “Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ogni nuovo passo è fatto su un terreno nuovo per tutti e spesso serve un’assunzione ulteriore di responsabilità”, conclude Boccia.

Toti: “Vedremo stesura finale”

Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria, scrive su Facebook: “Ore 3 e 20 del mattino. Finito ora il confronto tra Regioni e Governo sul Decreto che dovrà riaprire l’Italia a partire da lunedì. Nell’accordo le linee guida delle Regioni saranno recepite nel Decreto, in modo da dare sicurezza a tutti gli operatori economici con regole certe e applicabili. Al Paese serve semplicità e chiarezza. Domani vedremo la stesura finale del Decreto. Buonanotte amici”.

Ilaria Paoletti

You may also like

1 commento

Cesare 17 Maggio 2020 - 4:04

Le oligarchie occulte che creano a costo zero ed in via privata il denaro vogliono abbattere stati, la religione cattolica e la famiglia per fare il loro nuovo ordine mondiale con schiavi senza identità.Ora con la truffa del virus oltre a incarcerarci sono riusciti a depredarci i risparmi e indebitare ulteriormente lo stato per fargli svendere tutto.Ci vogliono fare diventare degli automi isolati ed impauriti l’ uno dell’ altro con una mascherina inutile e dannosa.E questo per un qualsiasi virus che come gli altri virus colpisce nel 96% dei casi persone con 1 o piu’ malattie gravi quali tumori, etc.Ogni giorno in Italia muoiono 400 persone per tumore e circa 600 per malattie cardiache ma ci danno solo i dati giornalieri dell’ influenza,causa anche essa da sempre di centinaia di morti giornalieri sopratutto d’inverno, al fine di terrorizzarci e non farci ragionare!

dal sito maurizioblondet.it;
Con le maschere fanno ammalare un popolo
Maurizio Blondet 16 Maggio 2020
“….Il dottor Russell Blaylock conclude che non solo le maschere per il viso non riescono a proteggere i sani dall’ammalarsi, ma creano gravi rischi i sani che la usano . . La linea di fondo è che chi non è malato, non dovrebbe indossare una maschera.

La maschera causa ipossia in circa un terzo dei pazienti. È noto che la maschera N95, se indossata per ore, può ridurre l’ossigenazione del sangue fino al 20%, il che può portare a perdita di conoscenza; ci sono stati casi di incidenti stradali provocati dallo svenimento del guidatore che portava la maschera.

Causa anche ipercapnia, ossia aumento nel sangue di anidride carbonica (CO2), che è una intossicazione (come da fumo, come suggerisce il greco “kapnos”). ..

…L’importanza di questi risultati è che un calo dei livelli di ossigeno (ipossia) è associato a una compromissione dell’immunità. Gli studi hanno dimostrato che l’ipossia può inibire i linfociti T CD4 + ossia il tipo di principali cellule immunitarie combattere le infezioni!

.”Ciò si verifica perché l’ipossia aumenta la concentrazione di un composto chiamato “fattore 1” inducibile dall’ipossia (HIF-1), che inibisce i linfociti T(protettivi ;-nota mia) e stimola una potente cellula immunitaria inibitrice chiamata Tregs. . Questo pone le basi per contrarre qualsiasi infezione, compreso ovviamente il COVID-19 e rende le conseguenze delle infezioni virali molto più gravi.

In sostanza, la maschera obbligatoria porta un aumentato rischio di infezioni e, in tal caso, l’aumento della loro gravità.

“Le persone con cancro, specialmente se il cancro si è diffuso, saranno ulteriormente a rischio di ipossia prolungata poiché il tumore prolifera notoriamente meglio in un microambiente a basso contenuto di ossigeno. L’ossigeno basso promuove anche l’infiammazione che può favorire la crescita, l’invasione e la diffusione dei tumori

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati