Vicenza, 28 gen – La città di Vicenza avrà a breve la sua piazza intitolata a Norma Cossetto. Con una delibera di Giunta, l’amministrazione comunale della città veneta dedica così un toponimo alla martire italiana della tragedia delle foibe. Norma fu torturata, stuprata e uccisa dai partigiani jugoslavi. Una ragazza di soli 23 anni che fu gettata viva, dopo atroci abusi, nella foiba di villa Surani assieme a decine di altri connazionali durante la notte del 4 ottobre 1943, per la sola colpa di essere italiana.
Il comitato Vicentine per Norma Cossetto
Un omaggio doveroso e un risultato molto
importante conseguito grazie all’impegno e alla caparbietà di un gruppo di giovani donne residenti nel capoluogo berico, riunitesi nel comitato Vicentine per Norma Cossetto. Il sodalizio è nato un anno fa. A composizione esclusivamente femminile, si è costituito con il fine di ottenere l’intitolazione di un luogo della città alla memoria della ragazza trucidata dai titini.
Dopo Lucca, Vicenza
Un’altra vittoria nella battaglia per il ricordo di Norma che arriva all’indomani di un altro notevole risultato, conseguito a Lucca, dove il Consiglio comunale ha approvato una mozione – presentata dal consigliere di CasaPound Italia Luca Barsanti – sull’intitolazione di una piazza o una via a Norma Cossetto.
Norma Cossetto: un esempio di amore e coraggio
«Norma – dichiarano le Vicentine in un comunicato diffuso stamattina – rappresenta un esempio, per il suo indefesso amore per le proprie radici e per il coraggio con cui nemmeno di fronte al peggiore degli scenari ha rinnegato i propri ideali. La sua memoria non è solamente legata al destino da martire, ma è anche un pensiero rivolto alla donna che avrebbe potuto essere se non fosse stata strappata prematuramente alla vita».
Il comitato puntualizza: «Siamo felici soprattutto perché le sarà intitolato un luogo di gioia e aggregazione. A così tanti anni di distanza, la giusta ricompensa per il disperato amore di Norma per l’Italia e la sua terra». Concludono così le Vicentine per Norma Cossetto: «Ringraziamo il Sindaco Francesco Rucco e l’amministrazione comunale tutta, che hanno voluto sposare la nostra iniziativa già dallo scorso anno. E’ una Vittoria della città intera».
Cristina Gauri