Roma, 30 lug – “Tamponi gratis? Solo per alcune persone…”. L’uscita di Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute e attuale parlamentare del Pd, non può che far discutere. Perché da tempo molti chiedono di poter fare i tamponi gratuitamente e adesso con l’introduzione del green pass milioni di italiani non vaccinati dovranno per forza di cose ricorrere al test anche solo per cenare in un ristorante al chiuso.

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Confusione di governo

Oltretutto i costi dei tamponi rapidi non sono propriamente bassi, nei laboratori privati circa 50 euro mentre nelle farmacie dipende dalle regioni (si va dai 15 ai 26 euro). Eppure il governo non intende agevolare la pratica, verosimilmente perché teme di porre un freno alla campagna vaccinale. Sta di fatto che molti italiani non possono affatto permettersi di sborsare continuamente certe cifre e pure chi è vaccinato è tenuto a farsi un tampone nel caso di contatti con positivi. Siamo insomma di fronte all’ennesimo pasticcio del governo guidato da Mario Draghi. A fronte di ciò l’ex ministro della Salute evoca il vaccino obbligatorio per il personale scolastico e una formula bizzarra, per non dire discriminatoria, per quanto riguarda i tamponi.

Lorenzin: “Tamponi gratis? Solo per alcuni”. Ma chi?

“Credo che il green pass sia la soluzione più giusta in questa fase per la maggior parte della popolazione mentre sul personale scolastico credo che andrebbe introdotto l’obbligo“, ha detto la Lorenzin a Stasera Italia News, programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4. E sui test gratuiti? “Sono d’accordo ma solo per chi non può vaccinarsi. Quelli che non possono farlo (il vaccino, ndr) devono avere accesso a tamponi gratuiti”. Ad esempio per motivi medici “o perché troppo piccoli” come i bambini. Di una vaghezza disarmante, a tal punto che la Gentili fa notare alla Lorenzin: “Temo che qui possa essere molto fraintesa…”.

Alessandro Della Guglia

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