Brescia, 1 feb – Aveva redarguito un indiano per aver gettato a terra una cartaccia per terra, e per questo motivo un uomo di 35 anni è stato preso a pugni dallo straniero, che lo ha mandato dritto al pronto soccorso con una prognosi di circa sette giorni.
Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, la vicenda ha avuto luogo a Brescia, nelle vie adiacenti alla stazione ferroviaria cittadina. Il 35enne, un uomo di nazionalità rumena, stava percorrendo Viale Italia quando si è imbattuto nell’indiano e il suo gesto di inciviltà. Innervosito da tale comportamento, si era rivolto a lui per rimproverarlo mostrandogli gli appositi cestini all’angolo del marciapiedi. L’indiano non l’ha presa bene. Ha centrato con un forte pugno in pieno volto il 35enne, utilizzando un bracciale che portava al polso a mò di tirapugni così che l’impatto con il volto del rumeno fosse più devastante.
Il romeno si è accasciato al suolo grondando sangue dalla ferita riportata, mentre il suo aggressore guadagnava la fuga, tentando di dileguarsi in una delle vie intorno alla stazione. I carabinieri hanno raggiunto tempestivamente la vittima: prima di affidarlo alle cure del pronto soccorso, hanno chiesto informazioni per potersi mettere sulle tracce dell’indiano. Dopo aver medicato la ferita i medici hanno accordato le dimissioni, attribuendogli una prognosi di circa una settimana.
Gli uomini dell’Arma, seguendo le indicazioni di alcuni testimoni dell’aggressore, son riusciti a rintracciare l’aggressore nei bagni del centro commerciale Freccia Rossa: il 32enne stava cercando di lavare le tracce ematiche del rumeno che gli era rimasto addosso dopo avergli sferrato il pugno. I militari lo hanno tratto in arresto con l’accusa di lesioni personali, aggravate dall’uso del bracciale, utilizzato per infliggere al 35enne dei danni maggiori.
Cristina Gauri