Gorizia, 16 gen – Lโinno della Decima Mas? Cantarlo non รจ affatto un reato e lโesposto dellโAnpi di Gorizia รจ stato archiviato. A renderlo noto sono i consiglieri comunali gorizianiย Fabio Gentile e Serenella Ferrari. Nel 2018, durante lโannuale rievocazione della Decima Mas, l’inno venne cantato in municipio e l’Associazione dei partigiani fece scattare la denuncia. Caso fortunatamente chiuso, ma la polemica continua. Sรฌ perchรฉ sabato 18 gennaio, nellโatrio del Comune di Gorizia, si terrร la commemorazione dei reduci della Decima Flottiglia MAS in ricordo della battaglia di Tarnova della Selva e degli italiani deportati da Gorizia dai partigiani titini. Appuntamento ormai consueto, organizzato per la prima volta piรน di ventโanni fa, ma che nellโultimo lustro ha risvegliato gli animi della falange piรน calda della sinistra goriziana (e non). ร stato, infatti, annunciato un corteo di protesta contro la commemorazione, organizzato dallโANPI, che ha chiamato a rinforzo le sigle dellโestrema sinistra, il quale taglierร in due lโex capoluogo isontino, creando non poche tensioni dal punto di vista dellโordine pubblico.
L’Anpi sbraita
La commemorazione, come detto, avverrร allโinterno dellโatrio del Comune, dove una delegazione di reduci della Decima Flottiglia MAS deporrร una corona di fiori sotto la targa che ricorda i dipendenti comunali deportati dai partigiani jugoslavi, alla presenza di โun Assessore designato dal Comune di Goriziaโ come annunciato dalla Prefettura.
Non sono mancate le polemiche, con la presidente dellโANPI di Gorizia che ha ribadito in modo netto che โquesti [i reduci della Decima Mas, ndr] non devono poter entrare con le loro bandiere allโinterno del Comune, nรฉ possono essere ricevuti dalle autoritร โ, confermando quindi la chiara volontร di aumentare la tensione in vista dellโevento. Di tuttโaltro avviso Gabriel Porta, responsabile locale di CasaPound Italia, che in una nota ha spiegato che โse negli ultimi anni ci sono stati problemi legati allโordine pubblico, questi devono essere addebitati alle sigle antifascisteโ. Due anni fa, infatti, la contro-manifestazione degli antifascisti riuscรฌ ad avanzare fino a pochi metri dal Comune, forzando i blocchi delle forze dellโordine.
La battaglia di Tarnova
La Decima Flottiglia MAS fu protagonista nellโimmediato dopoguerra a Gorizia, o meglio nella Selva di Tarnova a nord-est di Gorizia, dove durante lโomonima battaglia i soldati del Battaglione Fulmine della Decima Mas sacrificarono le proprie vite nel tentativo di arginare le mire espansionistiche delle brigate titine, che avevano Gorizia e Trieste come principali obiettivi di annessione. La battaglia iniziรฒ il 19 gennaio del 1945 con la prima vera controffensiva da parte della brigata slava e persistette fino al 21 gennaio: in numero nettamente inferiore, i militari della Decima resistettero tenacemente allโassalto del nemico, tentando anche nuove offensive, ma furono tutte neutralizzate causando numerose perdite.
La battaglia proseguรฌ fino al 21 gennaio, con gli ultimi soldati sopravvissuti che rimasero nelle loro postazioni, fronteggiando e resistendo al nemico, fino all’arrivo dei rinforzi, che trassero in salvo gli ultimi superstiti e rientrarono gloriosi a Gorizia.
Nei giorni seguenti si tennero i funerali delle decine di soldati che si sacrificarono per la difesa di Tarnova e lo stendardo del battaglione “Fulmine” ebbe dalla Repubblica Sociale la Medaglia d’argento al Valore Militare. Tarnova segnรฒ in modo risolutivo l’italianitร di Gorizia, conquista intrapresa dai cuori saldi di chi ha scritto una delle piรน gloriose pagine d’eroismo militare.
Sale la tensione
Nonostante si tratti, quindi, di una semplice commemorazione, a cui prenderanno parte reduci ottuagenari, ingenti saranno le misure volte a prevenire disordini: la prefettura in una nota ha spiegato che ci sarร un servizio di filtraggio allโingresso del Comune da parte della Polizia Locale e che lโevento sarร riservato ai reduci e alle associazioni combattentistiche usualmente ricevute negli anni scorsi. Nei giorni scorsi sono apparsi anche striscioni di protesta verso questo corteo, per il quale si prevede, invece, un ingente dispiegamento di forze dellโordine, anche in tenuta anti-sommossa, volto a prevenire ogni tentativo delle falangi estremiste vicine allโANPI di avvicinarsi alla casa comunale. Sembrano scene di tensione attribuibili a zone come la Libia o del Medio Oriente, ma si tratterร โsolamenteโ di una semplice commemorazione: ai cittadini goriziani il giudizio riguardo a tutto questo astio nei confronti di chi ricorderร i propri caduti.
Enrico Porticciolo
5 comments
da brividi:
“Noi vi giuriamo che ritorneremo
Lร dove Dio volle il tricolore,
Noi vi giuriamo che combatteremo
Fin quando avremo pace con onore!
Decima, Flottiglia nostra,
Che beffasti l’Inghilterra,
Vittoriosa ad Alessandria,
Malta, Algeri e Gibilterra.
Vittoriosa giร sul mare,
Come pure sulla terra
VINCERAI !”
da ridere,sulle note, di zum pร pร ,meglio se con cerchiello in testa:
“ciao bello ciao,,,”
. A.ssociazione N.azionale P.edofili I.ndefessi…
Ignoro quali fossero i biechi accordi tra le tre CAROGNE di Jalta ….. ma , visto il destino della Germania e dell’ Ungheria , possiamo immaginare che sia stata data mano libera all’ infoibatore
per occupare quanta piรน Italia del NORD riuscisse .
Ad Anzio li hanno fermati sul bagnasciuga ….. ed hanno salvato Veneti e Friulani dal giogo comunista .
Rode ancora il culo alle merde comuniste , che avrebbero voluto una R,Democratica Italiota …
ONORE ai Camerati della XaMAS , alle Camicie Nere ed ai soldati della RSI che hanno fermato tito e le sue BESTIE rosse !
Se esiste un’ ITALIA democratica(ma non comunista ….) รจ GRAZIE al loro sacrificio , non certo ai partigiani filo titini !!!!!
Questa รจ STORIA , il resto sono cazzate dell’ anpi .
Grazie Comandante , Xa Comandante !
Erano Fascisti ?????? ME NE FREGO !
Ho letto i dati sulla battaglia e erano 214 della MAS contro ben 1500 comunisti yugoslavi criminali assassini che in quella battaglia uccisero prigionieri inermi e anche i feriti .I comunisti yugoslavi vennero aiutati da;
-Divisione Garibaldi “Natisone”, composta dalla 156ยช brigata partigiana “Bruno Buozzi” e dalla 157ยช brigata “Guido Picelli”, formate con personale italiano
-20ยช brigata “Garibaldi Triestina”, formata con personale italiano
Insomma questi partigiani hanno combattuto per la conquista dell’ Italia da parte di stranieri e oggi hanno anche la faccia tosta di fare pure il moralozzo a chi difendeva il paese dai criminali stranieri!
Anpi merda!