La donna, all’ottavo mese di gravidanza, accompagnata al pronto soccorso, presentava numerose ecchimosi e una preoccupante difficoltà respiratoria. Il nigeriano arrestato avrebbe preso a calci e pugni la convivente. L’aggressore pare avesse già in passato sottoposto varie volte la donna a maltrattamenti, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. La vittima però, per timore di ritorsioni, non aveva mai denunciato questi episodi.
Alessandro Della Guglia