La Valletta, 23 ott — Scappano dalla guerra, dalle torture dei lager libici, dalla fame e dal clima. Ma quando arrivano in Europa non hanno niente di meglio da fare che mordere la mano che li nutre e devastare i centri che li accolgono. Esigono migliori condizioni di vita, vogliono dei soldi, il wifi, cibo raffinato, oppure vogliono semplicemente essere liberi di andarsene dove più li aggrada. E per ribadirlo non trovano meglio da fare che distruggere le strutture ospitanti, come succede nel video postato su Twitter dalla nostra collaboratrice Francesca Totolo: siamo a Malta, dove gli sopiti del centro hanno dato via a una rivolta, incendiando i locali e devastando gli uffici amministrativi tra urla gutturali e grandi risate. Tutti rigorosamente con il cellulare in mano, che non ripongono nemmeno mentre lanciano sedie e mobili all’interno della stanza.
#Malta:video girato all'interno di un centro di accoglienza dove i #migranti hanno dato vita ad una rivolta,incendiando i locali e occupando gli uffici amministrativi.
Questi sono i migranti,che scappano da guerra e fame, perseguitati e torturati,e che facciamo entrare in Italia. pic.twitter.com/jCN4GugxCL— Francesca Totolo (@francescatotolo) October 22, 2019
Cristina Gauri
5 comments
Qualcuno di buona volontá lo faccia sapere a Bergoglio !
Mescolare ci fa crescere……………….
Sono solamente bestie! Altro che accoglienza, altro che uguaglianza, il Popolo non li vuole! Fuori!
RICONOSCENZA???… AH! AH! AH! AH! AH! come si può “pretendere” RICONOSCENZA da porci, scimmie , zecche, pidocchi & scarafaggi???… AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! …
Ringraziate le coop che fanno lavorare voi a 2euro l ora. E i diversamente colorati fancazzisti quanti ne prendono dal governo senza muoversi dal letto..,