Roma, 19 gen – In un futuro decisamente prossimo compariranno nei supermercati (e sulle nostre tavole) vermi, locuste, cavallette e altri insetti: l’Efsa, l’Autorità Ue per la sicurezza alimentare, ha infatti dato il primo via libera alla larva gialla essiccata del tenebrione mugnaio – ovverosia la fastidiosa tarma della farina – definendola un «alimento sicuro».
L’autorità Ue per la sicurezza alimentare dà il primo via libera alla larva della farina
Secondo quanto riportato dal sito Nutri e Previeni, l’Efsa «sta valutando 10 domande sugli insetti come alimenti, mentre quattro sono in coda, nella fase dei controlli preliminari a carattere amministrativo». Si tratta di «circa il 10%» delle «quasi 160 domande ricevute dal 2018 a oggi sui nuovi alimenti», espone all’Ansa Andrea Germini, a capo del team per i nuovi alimenti dell’Autorità, che ha la sua sede a Parma. insomma: l’Europa che non protegge le eccellenze italiane e vieta la produzione di alcuni formaggi tipici dà l’ok perché sulle nostre tavole arrivino i vermi.
I «nuovi alimenti» in questione sono «grilli, locuste e cavallette essiccati, interi o macinati, a prodotti e derivati di larve di mosche, fuchi e coleotteri». Tra cui, per l’appunto, la famosa larva della farina approvata dall’agenzia Ue. Gli esperti del settore nutrizionistico assicurano che si tratta di fonti di proteine di qualità a basso costo e dall’impatto ambientale contenuto. Il futuro sarà quindi consumarsi snack a base di coleotteri fritti, formiche e locuste grigliate? E’ un’ipotesi che si fa via via più reale.
La «sostituzione delle fonti tradizionali di proteine animali» è una «tendenza generale che emerge dall’osservazione delle domande ricevute», continua Germini. Anche se i numeri più grandi non sono dati dagli insetti ma dalle «proteine di origine vegetale, da alghe o funghi, o altre fonti che non sono mai state considerate per usi alimentari prima e con cui si possono soddisfare quella che gli operatori evidentemente vedono come un’esigenza del mercato europeo».
La larva approvata dalla Ue grande fonte di proteine
Il problema delle allergie
Cristina Gauri
4 comments
Non c’è problema… Testino loro mangiandoli a Bruxelles per un po’ di anni. Altrimenti sono pagati per far che cosa, ratificare nella noia quello che non sono in grado di capire?!
Finché li venderanno onestamente, specificando bene con testo e immagini che stai comprando larve, basterà lasciare che il negozio si tenga la sua brava confezione di vermi invenduta. Ma temo che ce li troveremo mescolati e/o sostituiti furbescamente agli altri alimenti. Come nella pasta dall’ex gusto littorio, che non dovrà più preoccuparsi se la farina è infestata da insetti; anzi…
nuove ricette per cucinare i vermi: conte alla griglia, renzi allo spiedo, brasato di Zingaretti, mastella a lesso, spaghetti olio, aglio e biden. Per digerirli consiglio acido solforico.
Peccato che Facco e il suo sguatterello come vermi siano troppo viscidi, quindi immangiabili.